Acri-Alberghiero all’Ipsia-Iti, mancano le aule
All’Ipsia-Iti di Acri con l’inizio del nuovo anno scolastico è prevista l’attivazione del nuovo corso di Alberghiero, ma le aule non ci sono. E’ la denuncia del presidente del consiglio d’istituto, Valentino Coschignano.
“Per la prima volta – scrive Coschignano in un comunicato – agli studenti della comunità acrese si è presentata l’opportunità di scegliere un indirizzo nel settore alberghiero senza dover viaggiare o pernottare in altri Comuni, corso di studio attivato dall’Ipsia-Iti di Acri”. Dopo le previste deliberazioni degli organi collegiali, “il Dirigente Scolastico si è tempestivamente preoccupato di chiedere agli enti competenti i locali, cosi da predisporre per tempo gli impianti tecnologici e la logistica necessaria a questa tipologia di attività didattica. Tutto ciò avveniva a cavallo tra l’anno scolastico 2015/2016 e il periodo previsto per le iscrizioni, in cui gli addetti alla segreteria ricevono e accolgono domande per formare due classi. Gli enti preposti – prosegue Valentino Coschignano – individuano i locali all’interno dei quali realizzare le attività didattico formative presso l’ex tribunale e il Dirigente Scolastico aspetta, forse sarebbe forse meglio dire aspettava, la formale consegna degli stessi onde predisporre quanto necessario per accogliere gli studenti in ambienti adeguati e confortevoli per il previsto giorno di apertura. In qualità di presidente del consiglio d’istituto devo, purtroppo, denunciare la preoccupazione delle famiglie che rappresento per la mancata consegna dei locali, nonostante manchino meno di dieci giorni all’avvio dell’anno scolastico, ne tanto meno si ha notizia di quando questi saranno disponibili visto che all’interno vi sono allocati gli uffici dell’Inps”.
Per Coschignano, “da anni la comunità acrese, come i nostri amministratori, sono al corrente della volontà della direzione centrale dell’Inps di sopprimere gli uffici di Acri, come da anni sono annessi al patrimonio del comune di Acri i locali dell’ex tribunale. Chi ha fatto la scelta di ospitare le due realtà nello stesso opificio perché non si è preoccupato affinché si evitasse questa incresciosa situazione? Dobbiamo forse convenire che c’è poca attenzione al mondo della scuola? Nonostante l’Ipsia-Iti abbia trovato una momentanea soluzione al problema all’interno dell’edificio che ospita gli altri corsi di studio, cosi da garantire un regolare avvio delle attività didattico formative e la relativa tranquillità alle famiglie, evitando, tra l’altro, il rischio di veder sfumato questo ambizioso progetto per il futuro, si chiede, pubblicamente al sindaco e ai responsabili della Provincia, in tempi brevissimi, un incontro con il consiglio d’istituto per poter affrontare e portare a definitiva soluzione, in prospettiva anche dei prossimi anni, la situazione dei locali che dovrà ospitare il corso di studio del settore alberghiero”.
ACRI – Domani pomeriggio, alle ore 16:00, allo stadio comunale “Pasquale Castrovillari”, è in programma il triangolare di calcio, a scopo benefico, “Ricostruiamo con la solidarietà”, per fornire un concreto contributo alle popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia.
L’iniziativa è promossa dall’associazione “LiberAccoglienza Onlus”, che si occupa di dare accoglienza a minori stranieri non accompagnati, ospitandoli nel nostro centro d’accoglienza “La casa di Abou Diabo”.
Questi ultimi scenderanno in campo, insieme alle squadre dell’Acri e dell’Olympic Acri. Non ci sarà un biglietto d’ingresso da pagare, ma agli spettatori verrà richiesto un libero contributo da devolvere alle popolazioni terremotate.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-09-2016 Piero Cirino