ACRI: Amministrazione Comunale, Critiche di M5S Frutto di Scarsa Conoscenza
L’amministrazione comunale, a stretto giro di posta, risponde alle accuse mosse al suo indirizzo dal Movimento Cinque Stelle circa il metodo di scelta degli scrutatori per le Europee di domenica prossima.
“I pregiudizi esposti – spiega l’amministrazione comunale in una nota – nascono per difetto di conoscenza, infatti la norma che regola la nomina degli scrutatori la legge 8 marzo 1989, n. 85, art. 6 , negli anni ha subito numerosi emendamenti. Il primo, rappresentato dall’art. 9 della Legge 30 aprile 1999 n. 120 che prevedeva il sorteggio come modalità di reclutamento, viene riformulato, in seguito, dalla Legge 270/2005 (art. 9 comma 4) e successivamente dalla Legge 22/2006 (art. 3 – quinquies) che, di fatto, fa scomparire il sorteggio come modalità di reclutamento per l’incarico di scrutatore modificandone le modalità di designazione con la nomina.
Dunque – si legge ancora nel comunicato – si rimanda agli amministratori l’incarico di provvedere nella scelta e nella recluta degli scrutatori. Inoltre è importante chiarire un altro punto, in merito al passaggio contenuto nel suddetto articolo, riguardante i dipendenti del Comune di cui non si precisano i nomi e a cui si attribuiscono giudizi scaturiti da impressioni, per i quali si ritiene doveroso evitare qualsiasi forma di assimilazione in negativo”.
L’amministrazione comunale invita i pentastellati “a precisare nomi e circostanze, evitando “di sparare nel mucchio”, assicurando che inadempimenti circostanziati saranno puniti disciplinarmente. In relazione poi all’inutile polemica riguardante il sito, vogliamo precisare che il dominio www.comuneacri.gov.it esiste da oltre 3 anni e che il portale non è stato né dismesso né oscurat,o m,a come ampiamente divulgato sul portale stesso, non è stato raggiungibile solo per poche ore. Ciò è avvenuto per manutenzione massiva e adeguamento strutturale. Si è proceduto inoltre ad adeguare lo stesso, prevedendo una particolare sezione ove ricercare i dati storici (massimo 5 anni), nonché ad aggiungere nuove funzionalità operative all’Albo Pretorio OnLine e al sistema di Document Management”.
Infine, il Movimento Cinque Stelle “stranamente, non si spiega ne ci si chiede, al fine di una corretta conoscenza per i cittadini, quale sia stata la procedura di scelta dei presidenti delle sezioni che vede in prima linea proprio un rappresentante dello stesso Movimento Cinque Stelle. Tale risposta, comunque, non vuole essere origine di ulteriori polemiche ma si profila come modo per far conoscere la verità”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 18-05-2014.