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ACRI: Amministrazione Comunale, Ecco Cosa Stiamo Facendo per il CUP

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Gli addebiti mossi nei suoi confronti dal comitato “Là Mucone rinasce”, circa i disagi al Cup, non sono piaciuti all’amministrazione comunale. Che ieri ha replicato, con una nota.
“L’amministrazione comunale – vi si legge – è stata accusata, da alcune comunità cittadine e associazioni, di non essersi attivata a difesa della chiusura del Centro Unico Prenotazioni, nelle sedi distaccate di Serricella e San Giacomo. Tali rivendicazioni – prosegue il comunicato – sono del tutto infondate è creano solo disorientamento e disinformazione nella comunità”.
Il sindaco e l’assessore di riferimento, “sapendo il disaggio che tale decisione avrebbe arrecato alla comunità, sin da subito si sono attivati al fine di una soluzione concreta, sempre nei limiti delle proprie competenze. A tal proposito, occorre chiarire che il Cup è di competenza dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, la quale, come da protocollo d’intesa del 2006, utilizzava diverse unità lavorative appartenenti alla comunità montana “Desta Crati” presso il Distretto Sanitario di Acri”.
Il sindaco, “dopo aver ricevuto ufficialmente la comunicazione della soppressione delle comunità montane e la transizione nella nuova istituita “Aziende Verde Calabria”, in data 21 ottobre 2013”, in una missiva, invitava le autorità competenti “ad adoperarsi per assicurare il mantenimento del livello prestazionale e garantire l’impiego del personale nelle rispettive sedi di utilizzo. Tale intenti venivano interamente disattesi da chi di competenza e la comunità montana il 1 dicembre 2013 rimuoveva il personale impiegato, nonostante la richiesta di proroga”.
Per l’amministrazione comunale, “continui sono stati i solleciti al Direttore del locale Distretto Sanitario, che, nonostante le rassicurazioni, non provvedeva alla reintegrazione del personale rimosso”. A ogni modo, “la stessa amministrazione comunale, facendosi carico del problema, al fine di garantire il servizio su tutto il territorio ed evitare disagi ai cittadini, ha predisposto un nuovo protocollo d’intesa con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza”.
La convenzione “prevede l’assegnazione di alcuni dipendenti comunali all’Asp di Cosenza, che, dopo un periodo di formazione, verranno preposti nelle sedi Cup di Acri centro, San Giacomo e Serriccella”.
Inoltre, “l’Asp ha disposto la possibilità di pagare i ticket presso l’ufficio postale, sportello amico, e, dal 1 febbraio, presso le farmacie locali, mentre i soggetti esenti dal pagamento del ticket da lunedì 13 possono accedere direttamente al laboratorio analisi”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 12-01-2014.


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