ACRI: Amministrazione, SEL e UDC Polemizzano noi Invece Pensiamo a Lavorare
L’amministrazione comunale risponde, a stretto giro di posta, alle critiche di Udc e Sel.
“ Il portavoce geologo dell’Udc – si legge in una nota – si è assunto l’incarico, in mancanza di altri, di curare anche i comunicati di Sel, che restano comunque sconclusionati nei contenuti e zoppicanti nelle argomentazioni. Intanto, con buona pace di questa associazione ibrida, la nuova amministrazione, insediatasi i primi di luglio, lavora.
In un solo mese – è scritto ancora nel comunicato -, grazie all’impegno profuso dall’assessore allo Spettacolo, Maria Francesca Coschignano, ha organizzato una vivace Estate Acrese, pur con un budget da oratorio, conseguendo risultati sorprendenti. Basti pensare alla Notte Bianca, che ha visto le strade del centro invase da una marea di gente mai vista prima”.
Questa amministrazione “si sta facendo carico di avviare, in collaborazione con la cittadinanza, una grande operazione di alfabetizzazione e sensibilizzazione ambientale per affrontare i gravi problemi che minacciano la nostra salute e la nostra sicurezza e che sono diventati ormai delle emergenze spaventose anche per il disinteresse assoluto mostrato verso i temi ambientali da parte di chi ha amministrato negli anni passati”.
L’amministrazione Tenuta “sta lavorando ad un progetto serio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, visto che Acri è uno dei tre o quattro Comuni della Calabria che ancora non la effettua. Sta inoltre preparando un progetto realistico, a basso costo, per risolvere definitivamente il problema del randagismo, visto che esiste una convenzione con un canile (Cino Sport Mendicino) ove si trovano 87 cani al prezzo di mille euro all’anno. La ditta ha sospeso i ricoveri da circa 8 mesi perché vanta un credito di 120.000 euro (per la serie debiti fuori bilancio). Con il risultato che 300 cani randagi circolano nella nostra città”.
Il governo cittadino “ha tenuto due importanti riunioni per l’avvio della redazione del Piano Strutturale Comunale, indispensabile strumento urbanistico,chimera vagheggiata dalle passate (per fortuna) amministrazioni”.
Lunedì prossimo “finalmente il sindaco, in consiglio comunale, potrà illustrare alla cittadinanza, settore per settore, la lunga serie di problemi ereditati e tutte le proposte concrete avviate o da avviare per risolverli. Per carità di patria, e per non scendere al livello da osteria raggiunto con le accuse gratuite di favoritismo lanciate dalla malmessa accoppiata Udc-Sel, questa amministrazione rinuncia a elencare gli innumerevoli e documentati casi di familismo e favoritismo, peculiarità dei saggi e onesti predecessori, ai quali ricorda che i cittadini di Acri, con il loro voto, hanno scelto le liste civiche di Tenuta soprattutto per un’esigenza di pulizia e di legalità”.
foto : Il Quotidiano della Calabria