Acri-Anna Maria Garotti nuovo presidente di Liber@mente
Archiviate le elezioni, il movimento politico-culturale Libera@Mente si è dato un nuovo assetto.
Anna Maria Garotti è il nuovo presidente; Francesco Zicaro, segretario; mentre del nuovo direttivo fanno parte Fabiola Ammirata, Maria Cassavia, Elena Fiore, Natalino Gencarelli, Emanuele Le Pera, Adelaide Palermo, Antonella Ritacco, Fausto Sposato Laura Sposato, Andrea Viola, Bruno Vuono, Luigi Vuono e Marco Zanfini.
“A circa due mesi dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale si legge in una nota -, dopo un’estate caratterizzata da gravi eventi, quali i numerosi incendi e la carenza di acqua, che hanno procurato notevoli danni al territorio, all’ambiente ed alla popolazione di Acri, in queste settimane la nostra cittadina si ritrova a dibattere in merito ad altre tematiche di primaria importanza: trasporto scolastico, sanità e santificazione del Beato Angelo”.
L’amministrazione “si trova a dover assolvere l’arduo compito di cercare di risanare, quanto prima possibile, le casse dell’ente e non può, assolutamente, esimersi dal farlo attuando decisioni che possono anche rivelarsi impopolari. Ed è proprio in questo contesto che si inserisce la scelta di ridurre i costi del trasporto scolastico”.
Nonostante “le critiche ricevute, l’amministrazione ha provveduto ad effettuare un primo importante passo verso il risanamento economico-finanziario, continuando comunque a garantire il trasporto scolastico per i bambini delle scuole materne e per alcuni delle scuole elementari”.
Con riferimento alla sanità, “in questi giorni abbiamo assistito a dibattiti e proteste sfociate nella nascita di un Comitato cittadino per la difesa del nostro ospedale.
Le critiche aprioristiche e strumentali perpetrate ai danni dell’amministrazione comunale non portano alla risoluzione di alcuna”.
Il sindaco, “ha dichiarato che intende dare attuazione all’atto aziendale concernente il nostro nosocomio e nell’ultima conferenza stampa, oltre a rendersi disponibile ad una eventuale stipula di un protocollo di intesa con l’ospedale di Cosenza, ha affermato in modo deciso che l’amministrazione non può e non deve rimanere esclusa dal dibattito sull’ospedale. E il maldestro tentativo di fare ciò rivela i fini esclusivamente personalistici, in termini di ricerca di consenso, da parte di alcuni consiglieri di minoranza”.
In merito alla prossima santificazione del Beato Angelo, “l’amministrazione comunale ha predisposto un piano attuativo che possa coinvolgere, oltre i credenti ed i cittadini, anche e soprattutto le attività commerciali per far si che questo evento possa trasformarsi in un volano, in termini di visibilità e di crescita, per la città di Acri”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 30-09-2017 Piero Cirino