Acri-Cani randagi nel cortile della scuola, bambini rischiano di essere aggrediti

Il fenomeno randagismo ha assunto a queste latitudini dimensioni da autentico allarme sociale.
L’ultimo caso che occupa le pagine della cronaca è di quelli eclatanti. Nel cortile della scuola elementare di Pastrengo una cagna ha partorito e sia lei che i cuccioli sono lì da giorni. Si sono rivelati vani i tentativi di far intervenire l’Azienda Sanitaria Provinciale, allertata dal personale della scuola. Ieri mattina la curiosità di bambini, che non hanno più di sette, otto anni, stava per causare un incidente tutt’altro che imprevedibile. Infatti la mamma dei cuccioli, infastidita da tanta attenzione, stava per aggredire un gruppo di bambini e solo l’intervento di un genitore ha scongiurato il peggio.
Questo è solo l’ultimo di tanti casi che sono stati prontamente denunciati, ma finora nulla è stato fatto. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, l’assessore all’Ambiente, Salvatore Ferraro, ha ammesso la propria impotenza, dopo la scadenza della convenzione con il canile Cinosport e una successiva gara andata deserta.
Ferraro ha anche ricordato che la cattura dei cani randagi è a carico dell’Asp e non vi sono state catture nell’ultimo anno. Le iniziative messe in campo fin qui si sono dimostrate inefficaci, mentre l’allarme cresce con il numero dei cani che scorrazzano per le vie del centro cittadino.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’11-05-2016.