Acri-Capalbo, ecco come spenderemo i soldi della Regione per la santificazione
Ieri pomeriggio, nella sede municipale, il sindaco Pino Capalbo ha convocato i giornalisti, intanto per conferire il crisma dell’ufficialità alla concessione da parte della Regione di un finanziamento di 180mila euro in occasione della canonizzazione del Beato Angelo, poi per spiegare che cosa farà l’amministrazione comunale con questi soldi. La cifra va ad aggiungersi ai 100mila euro che la Regione ha concesso ai Padri Cappuccini.
Capalbo ha voluto innanzitutto “ringraziare il presidente Oliverio, che al riguardo aveva preso un impegno preciso con la città di Acri, così come lo aveva assunto l’On. Giuseppe Aieta”.
A inizio ottobre si terrà il consiglio comunale dell’assestamento di bilancio e in quella sede verrà fatto un emendamento con cui in sostanza si prenderà atto di questi 180mila euro, che dovranno essere spesi in sessanta giorni da quella data, con relativa rendicontazione alla Regione Calabria.
Gran parte di questa somma “verrà spesa per mettere definitivamente a posto l’Anfiteatro comunale, con tutta una serie di interventi che sono già stati sollecitati in passato”. Quindi “verranno asfaltate le strade principali della città” e “in occasione della messa solenne del 21 ottobre all’Anfiteatro, essendo impossibile farvi accedere tutti, verranno predisposti dei maxischermi in centro, a Là Mucone e a San Giacomo”. Inoltre “verranno anche acquistate delle luminarie”.
L’occasione è stata propizia per affrontare pure altri temi di attualità politica. Al consigliere Maurizio Feraudo, che nei giorni scorsi ha sollevato dubbi circa la legittimità di alcune deleghe affidate dal sindaco ai consiglieri di maggioranza, Capalbo replica che “abbiamo fatto tutto secondo regolamento, non si tratta di duplicati di assessori”. In ogni caso, “nell’ottica di un’apertura più volte ribadita, estendo l’invito anche ai consiglieri di opposizione. Se cambiano approccio e sono disponibili, potrei conferire delle deleghe anche a loro”.
Il sindaco ha poi parlato delle opere in fase di completamento, con “palazzo Sprovieri che ci verrà consegnato a breve e nei cui spazi verranno spostati il Giudice di Pace, l’Inps, l’Ufficio di Collocamento e l’Agenzia delle Entrate”. A febbraio “verrà completata la galleria per il tratto di collegamento alla SS660” e “sono in fase di ultimazione i lavori del Palazzetto dello Sport, del Teatro comunale e dell’ascensore”.
Infine, “con l’Asp stiamo ragionando sulla realizzazione ad Acri di un canile sanitario, nella zona del bosco di Gallice, non distante dall’oasi canina”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 28-09-2017 Piero Cirino