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ACRI : Capalbo, il PD Unito VInce

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Il Pd alle recenti  Europee è stato il partito più votato ad Acri. Dalla sconfitta alle Comunali dello scorso anno, il Partito Democratico lavora per tornare alla guida del governo cittadino. Capogruppo consiliare del partito è l’Avv. Pino Capalbo.

Avv. Capalbo, quanto c’è di locale nel risultato del Pd ad Acri alle Europee?

E’ evidente che la leadership di Renzi  ha rappresentato un assoluto valore aggiunto, determinando una maggiore capacità espansiva del Pd in tutt’Italia e quindi anche ad Acri. Detto questo non si può non riconoscere alla locale classe dirigente del partito, alla segreteria e al suo segretario il merito di aver colmato una profonda frattura  tra il Partito Democratico e la comunità acrese, contribuendo pertanto a raggiungere questo straordinario risultato.

Che giudizio dà del primo anno della giunta Tenuta?

Non c’è  alcuna corrispondenza tra l’azione amministrativa della giunta Tenuta e le dichiarazioni programmatiche presentate al suo insediamento, pertanto il mio giudizio è negativo. Del resto è sufficiente guardare il volto dei cittadini  per leggere la forte delusione e amarezza nei confronti di questa amministrazione, le aspettative erano sicuramente ben altre.

Eppure, al di là del gioco dei ruoli, qualcosa di positivo questa giunta avrà pur fatto…

Il mantenimento degli uffici giudiziari del Giudice di Pace rappresentano un importante risultato frutto di un lavoro iniziato e portato avanti da tutte le forze politiche presenti nella precedente consiliatura e concluso anche col contributo  dell’attuale maggioranza cittadina.

Protesta sulla Tares. E’ tutta colpa dell’attuale giunta comunale?Si sarebbero potute prevedere ulteriori riduzioni oltre a quelle inserite penso ad esempio alle attività commerciali, alle case rurali, il cui costo però avrebbe dovuto essere compensato da entrate previste in bilancio, in tal senso c’è una precisa responsabilità dell’amministrazione comunale, nell’aver scelto di non farlo. Si dovrebbe verificare la possibilità di revocare insieme alla delibera di dissesto del 30.12.2013 anche quella fatta il 24 gennaio 2014 con la quale è stato previsto un aumento delle tariffe anche per il 2014.

Come si prepara il Pd a essere alternativa di governo?

Dopo una profonda riflessione, senza pregiudizi, su quanto avvenuto in questi ultimi anni,  una classe dirigente seria e autorevole può e deve mettere da parte divisioni e incomprensioni, promuovendo un percorso largamente condiviso, unica via per la speranza del cambiamento, unica strada da tentare per essere una credibile alternativa di governo cittadino. Le premesse a mio parere ci sono tutte.

 

Piero Cirino

Da “Il Quotidiano della Calabria” del 04-06-2014.


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