Acri-Chiude il nido d’infanzia ‘Giannone’, protestano i genitori
A fine mese chiuderà il servizio nido d’infanzia comunale “Giannone”.
Da sabato 28 aprile infatti i trenta bambini ospitati nella struttura non potranno più frequentare il servizio comunale, per effetto del completamento dell’apposito progetto. Così come termineranno il loro mandato le dieci maestre.
I genitori hanno protestato per la comunicazione del Comune, poiché “a noi era stato garantito il prosieguo delle attività fino alla fine dell’anno scolastico”. Ora “per noi diventa difficile, perché i posti nelle strutture private sono esauriti e non possiamo portare i nostri bambini dalle suore a inizio maggio, cioè nella parte finale dell’anno scolastico”.
Di diverso avviso è l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Emanuele Le Pera, per il quale “l’amministrazione comunale ha provveduto a informare tempestivamente sia la cooperativa che gestisce il nido, sia i dipendenti che i genitori. Pur capendo le difficoltà a cui andranno incontro questi ultimi – ha aggiunto Le Pera -, non riteniamo giusto e soprattutto non accettiamo strumentalizzazioni della vicenda, perché i termini del progetto erano già chiari al momento della pubblicazione del bando di iscrizione dei bambini nel luglio 2017 ed essendo stato finanziato con fondi ministeriali, il Comune non può in alcun modo modificarlo”.
Il progetto in questione si riferisce ai fondi Pac del Ministero dell’Interno, per un periodo complessivo di un anno. Il servizio è partito nel gennaio 2017 ed è stato possibile portarlo fino a fine aprile 2018 recuperando ore del servizio non espletate durante l’anno.
Emanuele Le Pera ha voluto inoltre ricordare che “il progetto è già terminato in tutti i Comuni in cui era stato avviato, come, per fare degli esempi, Corigliano e Santa Sofia d’Epiro”.
Nella giornata di ieri, tuttavia, sembra che qualche spiraglio si sia aperto per far si che siano le suore a farsi carico dei bambini in questione per questi ultimi mesi di anno scolastico.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 13-04-2018 Piero Cirino