Acri-CineBookFood, applausi per la Manzini e Rosanna Scopelliti
La quarta tappa di CineBookFood, sabato pomeriggio, è stata l’occasione per una bella riflessione corale sul tema della legalità e soprattutto dell’educazione alla legalità.
Voci autorevoli hanno portato il loro contributo alla discussione, nel Caffè Letterario, per l’occasione gremito al punto che alcuni hanno dovuto seguire in piedi l’iniziativa promossa da Mattia Scaramuzzo, in collaborazione con Rotary Club, Fidapa, Librinet e Caffetteria Callipo, con il patrocinio del Comune di Acri.
Molto apprezzati gli interventi di Marisa Manzini, procuratore aggiunto del Tribunale di Cosenza; Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, ucciso a Campo Calabro nel 1991 per ordine della mafia; Salvatore Magarò, presidente dell’associazione “Più di centro – Tana per la legalità” e già presidente della commissione per la lotta alla ‘ndrangheta del consiglio regionale; Domenico Giannetta, sindaco di Oppido Mamertina; e Mirella Molinaro, giornalista. Per l’amministrazione comunale era presente, ed è intervenuta, la vicesindaco Rossella Iaquinta.
La discussione ha sviluppato diversi spunti di interesse, come la necessità di una più adeguata protezione a chi decide di collaborare con la giustizia, l’educazione, che deve nascere nelle famiglie prima che nelle scuole, diretta a far comprendere ai figli che la cultura mafiosa si annida anche nei piccoli gesti quotidiani o l’abitudine a considerare amiche le uniformi delle forze dell’ordine piuttosto che mostri da combattere.
Non sono mancati gli interventi del pubblico, stimolato da quelli degli ospiti. CineBookFood si concluderà giovedì, nei locali della Caffetteria Callipo, con la presentazione del libro “Il silenzio del sabato”, di Mariantonia Avati, figlia del regista Pupi.
Piero Cirino