Acri-Cineincontriamoci premia la Calabria d’autore
ACRI – Bagno di folla nel cuore del centro storico acrese per la settima edizione di “Cineincontriamoci”, il festival del cinema ideato e diretto da Mattia Scaramuzzo.
Nella suggestiva cornice di Piazza Marconi, in cui due anni fa si tenne la prima edizione, lunedì sera “Cineincontriamoci” ha voluto celebrare la “Calabria d’autore”, per proporre la faccia di una regione in grado di esprimere autentiche eccellenze.
Così sul palco, dopo l’omaggio a Carlo Vanzina, si sono alternati ospiti che hanno raccontato storie di successi e di sacrifici.
“Cineincontriamoci” ha voluto premiare Pierluigi Misasi, figlio di Riccardo Misasi, attore televisivo e cinematografico con una lunga carriera ed esperienze soprattutto nelle fiction targate Taodue, da “Il capo dei capi” a “Rosy Abate”, solo per citare qualche titolo; ma anche Antonio Tallura, volto noto della fiction “Incantesimo”, fino agli ultimi successi, “Il tuttofare”, con Sergio Castellitto e “Tonno Spiaggiato”, di Frank Matano; Saverio Vallone, figlio d’arte del grande Raf Vallone, anch’egli attore cinematografico e teatrale”; Pino Gigliotti, noto presentatore che ha regalato sorrisi alla televisione cosentina e calabrese, nonché figura attiva nel campo degli educatori sociali; e Ruggero Pegna, noto manager musicale. Particolarmente applauditi i tre ospiti, legati al territorio acrese, “che hanno contribuito a rappresentare Acri in diversi contesti sociali e importanti”: Antonio Pignataro, questore per molti anni alla Romanina e impegnato, anni fa, nelle indagini sul sequestro Soffiantini e sulla mafia a Palermo; Maria Grano, docente all’Università di Bari, che da poco ha scoperto un farmaco che aiuta a guarire dall’osteoporosi e dall’atrofia muscolare; e Marco Taranto, stilista e vincitore del talent “Project Runway Italia”, che collabora con Trussardi.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 22-08-2018 Piero Cirino