Acri-Comitato civico, su ospedale e viabilità pronti a protesta eclatante
In attesa della visita del presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, prevista nei prossimi giorni, la Libera Associazione Cittadina Acrese, che sugli interrogativi che gravano sul futuro dell’ospedale cittadino, nella scorsa settimana, ha portato in piazza cinquemila persone, riflette sui prossimi passi da compiere.
Intanto nei giorni scorsi una delegazione del comitato ha preso parte alla manifestazione che si è tenuta a Soveria Mannelli, a difesa degli ospedali delle zone montane, tutti accomunati dalla medesima condizione e dallo stesso destino. A tal riguardo, sembra essere ormai acquisita la consapevolezza che per conferire maggiore incisività alle rivendicazioni delle comunità interessate, è necessario intraprendere azioni comuni. Da stabilire, nei tempi e nelle modalità.
“Come comitato cittadino – è scritto in una nota della Libera Associazione Cittadina Acrese -, insieme ai sindacati ospedalieri, chiederemo l’instaurazione di un tavolo di trattativa con la Regione e il Commissario alla Sanità, e se vorrà anche il Comune, per la presentazione di una proposta concordata con gli operatori sanitari e in base alle esigenze della popolazione per il potenziamento dell’Unità Ospedaliera.
Dal Commissario – prosegue il comunicato – c’è stata un’apertura affinché il piano venga rivisto, vogliamo vedere se fa davvero sul serio oppure sia solo una manovra “politica”. Non ci accontenteremo più delle promesse, questa volta vogliamo i fatti.
Vigileremo attentamente affinché il nostro ospedale e i suoi operatori riacquistino la dignità che meritano”.
Inoltre, “chiederemo alla Regione e all’Anas la ripresa dei lavori, ma anche una viabilità degna di questo nome, perché Acri non deve essere più isolato.
Siamo pronti a intraprendere forme di lotta più eclatanti, se non verremo ascoltati”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 07-05-2015.