ACRI: I commercianti chiedono la riapertura al traffico dell’isola pedonale
Negozi semivuoti e un Natale che ad Acri stenta davvero a decollare. Sarà interessante, alla fine del periodo natalizio, studiare e interpretare i dati di vendita degli esercizi commerciali.
Quasi certamente ci troviamo di fronte a una situazione che per molti versi non ha precedenti.
Basta farsi un giro nel centro cittadino, quell’isola pedonale che, nelle intenzioni di chi l’ha concepita, avrebbe dovuto, insieme ad altre funzioni, anche costituire il cuore commerciale pulsante della città. Così non è stato, così non è.
Sarà stata anche l’esasperazione di ritrovarsi nel periodo che dovrebbe rappresentare una valvola di sfogo alla crisi che dura tutto l’anno, mentre in realtà non si batte un chiodo, sarà per altre ragioni più o meno simili che i commercianti dell’isola pedonale, cioè quelli che hanno la loro attività su Piazza Matteotti, Piazza Sprovieri, Corso Sandro Pertini e zone limitrofe, guidati anche dalla Confcommercio locale, con una lettera ufficiale, chiedono all’amministrazione comunale di riaprire al traffico, sia pure parzialmente, la zona.
“Al fine di poter dare la possibilità – si legge nella lettera protocollata dalla Confcommercio di Acri al Comune – di un maggiore introito agli esercenti già sofferenti e in fase di chiusura, a causa della crisi dilagante”, Confcommercio “chiede, anche in forma sperimentale, l’apertura al traffico di Piazza Sprovieri e la traversa di Corso Sandro Pertini, lateralmente al Bar Orchidea”.
I commercianti e le partite Iva del territorio “si appellano alla vostra sensibilità en al vostro buon senso civico di amministratori del Comune di Acri, per fare in modo di non essere costretti a chiudere le attività e renderci poveri, disoccupati e falliti.
La disperazione e la preoccupazione di un futuro incerto – conclude la Confcommercio – sta in noi alimentando rabbia e indignazione, per cui saremo costretti, per la nostra sopravvivenza, a reagire”.
L’isola pedonale fu inaugurata durante la prima giunta Tenuta e proprio l’attuale sindaco fu tra i più convinti assertori di questa soluzione. Appare quindi improbabile che possa ritornare sui suoi passi.
Tra le richieste accessorie che si raccolgono tra i commercianti interessati, vi è anche quella di tenere in questa zona, almeno un paio di volte al mese, il mercato settimanale.
Questa soluzione, tra il 2005 e il 2010, era già stata sperimentata dalla giunta guidata da Elio Coschignano, ma fu poi abbandonata.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-12-2014.