Acri-Comune, il coordinamento del centrosinistra sodisfatto dei primi sei mesi di governo
Si rinnova il coordinamento delle forze del centrosinistra che hanno sostenuto la candidatura di Pino Capalbo a sindaco.
Nei giorni scorsi, alla presenza del presidente del consiglio comunale, Mario Fusaro, i partiti e i movimenti che hanno sostenuto e sostengono la maggioranza di governo, vale a dire Partito Democratico, Sinistra Italiana, Nuovi orizzonti, Acri in Comune, Libera@mente, Movimento Acri Democratica, si sono riuniti per rinnovare il coordinamento e fare il punto sui primi sei mesi di attività amministrativa.
“In primis – si apprende da una nota -, è stato chiarito che il coordinamento è un organismo propositivo che nasce per fungere da filtro fra l’attività amministrativa, i partiti e la cittadinanza, al fine di fare da collante e di supportare detta attività amministrativa con proposte e suggerimenti”.
Il resoconto sui primi sei mesi di attività “è stato giudicato positivo, sebbene le difficoltà dettate dal dissesto in cui l’ente Comune versa condizionano gravemente, lo svolgimento dell’attività stessa”.
Comunque, “seppur la grave crisi, l’amministrazione comunale sta procedendo al risanamento delle casse comunali, attuando una stretta politica di contenimento della spesa. Riduzione dei dirigenti di settore, contenimento delle spese legali, i trasporti, l’impegno nei servizi sociali, nei quali sono stati ottenuti risultati come due milioni di euro di finanziamenti, la tutela degli Lsu-Lpu, il Psc, per il quale è stato evitato il commissariamento e l’intenso lavoro, siamo sicuri faranno uscire, presto, il nostro Comune dallo stato di dissesto in cui versa. Questi sono segnali netti che detta politica di risanamento sta procedendo nella giusta direzione”.
Il coordinamento ha proposto incontri mensili a cui, a seconda dei temi da discutere, dovranno partecipare gli assessori; la nascita di un ufficio di progettazione, in sinergia con le Università, che si impegni a studiare i vari bandi che sono una delle poche risorse che attualmente si possono sfruttare; per quanto attiene alla macchina amministrativa, “continuare nel percorso intrapreso al fine di efficientarla, così da garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 09-01-2018 Piero Cirino