ComuneCronacaPolitica

ACRI: Comune, LSU ed LPU in Stado di Agitazione

Condividi:

Lsu e Lpu in servizio al Comune di Acri entrano in stato di agitazione. Sono gli stessi lavoratori a comunicarlo ,in una nota.
“Nella giornata del 13 marzo – vi si legge -, è pervenuta al Comune di Acri e a tutti gli altri enti che utilizzano Lsu-Lpu una comunicazione della Regione Calabria che di fatto “licenzia” migliaia di persone nell’intera Regione, una vera doccia fredda per migliaia di famiglie calabresi”.
La Corte Costituzionale, “con una recente sentenza ha dichiarano la nullità della Legge Regionale n. 47 collegata alla finanziaria regionale 2012, con la quale dovevano essere pagati e stabilizzati i lavoratori Lsu-Lpu dell’intera regione”.
Ad Acri “sono compromessi circa 90 posti di lavoro, persone che da oltre 15 anni lavorano e garantiscono i servizi essenziali nella nostra comunità e per molti di loro è l’unica fonte di reddito.
Sono servizi necessari che riguardano tutti i cittadini di Acri – prosegue la nota -, dalle attività amministrative, tecniche e specialistiche all’interno dei vari uffici, alla raccolta dei rifiuti. alla sistemazione, riparazione e manutenzione della rete idrica e fognaria; dall’assistenza delle persone disabili alla programmazione di nuovi interventi e servizi, con competenze tecniche e professionali acquisite nel corso degli anni grazie ai sacrifici dei lavoratori e delle loro famiglie.
E’ evidente che una parte importante dell’attività amministrativa del Comune è garantita dagli Lsu-Lpu, che lavorano per oltre trenta ore settimanali e pagati con un sussidio di disoccupazione e un’integrazione regionale, senza mai aver ricevuto contributi previdenziali, da oltre 15 anni”.
Tale situazione “sta creando una forte preoccupazione e malessere tra i lavoratori che nei prossimi giorni avvieranno forme di mobilitazione.
Chiediamo un sostegno e impegno alla classe politica e istituzionale locale, provinciale, regionale e nazionale e che si adoperi, con la massima urgenza, alla soluzione della problematica degli Lsu-Lpu, affinché un “errore” non possa divenire un dramma sociale enorme”.

fonte: Il Quotidiano della Calabria


Condividi:

Lascia un commento

error: Content is protected !!