Acri-Comune, platani non adatti a Via Raffaele Capalbo
Si è fatta attendere solo qualche giorno la replica dell’amministrazione comunale alle critiche per il taglio dei platani su Via Raffaele Capalbo.
“Gli alberi tagliati su via Raffaele Capalbo – si legge in una nota del Comune – saranno presto rimpiazzati. L’intervento si è reso necessario per una serie di motivi: sicurezza, tutela pubblica, incolumità, tutela del patrimonio comunale, visto che le radici degli alberi hanno raggiunto grandi dimensioni danneggiando le infrastrutture presenti, il quale ripristino va ben oltre a quello dell’ordinaria manutenzione che nel corso degli anni è servita a ben poco”. Quindi “si è provveduto al taglio per evitare ipotesi di infortunio e per mettere in sicurezza i marciapiedi la cui pavimentazione, in alcuni tratti, è stata completamente divelta. L’ingrossamento dell’apparato radicale ha provocato un evidente dissesto del piano campagna causando, così,danni a cose e persone.
Evidentemente – prosegue la nota – l’amministrazione di sinistra che governava il Comune in quegli anni non avrebbe dovuto piantare questi tipi di alberi, in questo contesto urbanistico o quanto meno dovevano essere collocati non al centro dei marciapiedi e oggi l’apparato radicale si è sviluppato estendendosi orizzontalmente, generando l’impraticabilità dei marciapiedi stessi, problematica sollevata dai residenti della zona interessata, nonché problemi relativi alla scarsa illuminazione causata dall’ingombro dell’albero”. A tal proposito, “si riporta parte della relazione, depositata presso l’ente, elaborata da agronomi sullo stato di fatto relativa alla zona in oggetto: “ Il viale è caratterizzato da lunghi filari di platani, che allo stato attuale presentano portamento contorto, crescita discreta, ma con problematiche legate soprattutto alla mancanza di aerazione delle radici, tanto che i marciapiedi sono sollevati e/o dissestati.” Per l’amministrazione comunale quindi “nessun odio verso l’ambiente e verso gli alberi, questa amministrazione ha dimostrato, invece, di rispettare il territorio e puntare alla riqualificazione ed alla tutela delle aree verdi. Piuttosto, in tempi passati, ma anche recenti, il territorio è stato interessato da molti abusi edilizi, poi condonati, in molti, difatti, infrangendo le più elementari regole urbanistiche e geomorfologiche.
Detto ciò, in accordo con l’ufficio tecnico e con i professionisti del settore, il Comune provvederà a ripristinare lo stato dei luoghi, con idonea vegetazione”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 23-07-2016 Piero Cirino