Acri-Comune, su Tares e Tari Laca non consequenziale
Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione comunale alle accuse di immobilismo sulla questione di Tares e Tari, per il 2013 e 2014, sollevata dalla Laca (Libera Associazione Cittadini Acresi) nei giorni scorsi.
“L’assessore al Bilancio, Natale Viteritti – si legge in una nota – aveva chiesto all’Osl, organismo straordinario di liquidazione, un incontro per discutere in merito a tale problematica”.
L’Osl, “a seguito dell’interessamento dell’amministrazione comunale, ha prima accettato l’incontro, ma lo ha poi rinviato per motivazioni che non sono state comunicate, così come non ha indicato fin ora una nuova data”.
Per l’esecutivo, “ciò che l’Osl stabilisce esula dalle competenze dell’amministrazione comunale; infatti, lo stesso Osl è di nomina del Ministero dell’Interno, a cui deve fare riferimento per ogni atto. Puntualizziamo che il compito dell’Osl è quello di accertare e incassare l’attivo per soddisfare i debiti dell’ente sino al dicembre 2016”.
In merito alla Tares 2013, alla Tari 2014 e alle proteste della Laca, “si precisa che il relativo ruolo è già stato notificato a mezzo Equitalia, e i relativi ricorsi, proposti alla commissione tributaria, ammontano a poche decine di casi”.
Quindi, “chiediamo alla Laca, perché a fronte delle richieste di riduzione, non si è stati consequenziali, attivando le procedure previste per legge, quale i ricorsi in Commissione Tributaria? In virtù di giudizi pendenti, il rischio riscossione avrebbe portato sicuramente ad una diversa valutazione del rischio contenzioso da parte dell’Osl. Si deve inoltre precisare che gli importi non riscossi ammontano a poco più del 20% del totale del ruolo emesso”.
A tali dati “bisogna aggiungere gli incassi per le rottamazioni dei ruoli Equitalia, i cui pagamenti inizieranno il 31 luglio. Per quanto sopra esposto, è chiaro che le proteste riguardano una parte minima della cittadinanza”.
Infine, “chiediamo alla Laca, per spirito di trasparenza ed in virtù di una sempre proficua collaborazione, al fine di portare il nostro Comune fuori dal dissesto, se le proteste e i mancati pagamenti riguardano solo le annualità 2013 -2014 oppure riguardano anche altre annualità. Proponiamo, inoltre, affinché ci sia trasparenza a favore del 67% dei cittadini che hanno pagato la Tari 2017, di pubblicare l’elenco dei morosi. Il risanamento è una questione che riguarda l’intera collettività”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 25-07-2018 Piero Cirino