ACRI: Comune,Ecco Come Elemineremo il Randagismo
Entra nel vivo la lotta al randagismo sul territorio comunale.
“L’amministrazione comunale – si legge in una nota dell’ente -, dopo aver rimosso gli ostacoli che impedivano di mettere freno al problema del randagismo, si avvia a intraprendere quel circolo virtuoso che permetterà una convivenza civile fa uomo e animali, mettendo in pratica quanto già definito con l’ordinanza n° 28/2013, il regolamento comunale per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo approvato dal consiglio comunale, il contratto di servizio in corso di stipula fra Comune e Asp, che individua i compiti dei rispettivi enti”.
Al Comune spettano il controllo del territorio, la vigilanza sui cani di proprietà, il mantenimento dei cani catturati nel canile sanitario e rifugio e l’adozione dei cani senza proprietario ricoverati nei canili.
Ai Servizi Veterinari delle Asp vengono assegnati l’identificazione cani e gestione anagrafe canina, gli adempimenti sanitari (microchip, trattamenti antiparassitari e vaccinali, sterilizzazione e cura soggetti ricoverati nei canili sanitari),l’educazione sanitaria e il servizio cattura.
“Per quanto riguarda le adozioni – spiega il Comune – è in corso di allestimento il sito che metterà in mostra le foto degli 80 cani presenti nel canile rifugio, che, ricordiamo, ci costano 5000 euro al mese. Per questi cani e per quelli che mano a mano saranno catturati, microchippati, curati, sterilizzati nel canile sanitario, il Comune offrirà la cifra di 200 euro a chi volesse adottarli, per un massimo di tre adozioni a persona. In collaborazione con servizio Veterinario dell’ASP e le associazioni di volontariato saranno periodicamente organizzati dei raduni finalizzati all’adozione con la presentazione diretta di gruppi di cani”.
Inoltre, a breve sarà avviato un piano riguardante anche i gatti e le colonie feline.
Intanto sabato prossimo si svolgerà il primo raduno per la microchippatura di quei cani per i quali tanti cittadini hanno già pagato il conto corrente previsto dall’Asp e per quei proprietari che vorranno farlo in questa settimana.
Mettersi in regola con l’iscrizione all’anagrafe canina e l’applicazione del microchip ai nostri cani “rappresenta un atto di civiltà e di rispetto nei confronti degli animali e della collettività e costituisce un momento cruciale della prevenzione del randagismo. Ma è anche obbligatorio per legge e mette al riparo dal rischio sanzione prevista per i trasgressori”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 18-06-2014.