ACRI : Consegnati i premi cultura d’impresa

Successo di partecipazione per l’assemblea di fine anno dell’Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), nei locali del ristorante Venere.
Ha aperto l’iniziativa, trasmessa in diretta da Radio Acheruntia, una tavola rotonda su La funzione sociale della stampa. Le imprese e la comunicazione, coordinata dall’Ing. Giuseppe Grandinetti.
Vi hanno preso parte i corrispondenti locali dei quotidiani regionali e l’esperto di comunicazione Mario Lo Gullo.
E’ stata una discussione franca e senza infingimenti sulle difficoltà per chi oggi opera nel mondo della comunicazione in Calabria, con prospettive assai poco incoraggianti per il futuro. E’ stata l’occasione per aprire un dibattito che magari può continuare, in altre forme e altre sedi.
Subito dopo l’assemblea di fine anno dell’Unsic, con gli interventi di Carlo Franzisi, responsabile provinciale di settore dell’Unsic; Vincenzo Rostanzo, presidente delegato dell’Unsic di Acri; ed Emilio Servolino, presidente del consorzio Cesapi e dell’associazione Assaporagionando.
A seguire la cerimonia di consegna dei Premi Cultura d’Impresa, condotta da Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione culturale Vincenzo Padula.
Per il Premio Cultura d’Impresa il riconoscimento è andato al Ristorante Venere, di Acri; il Premio Cultura d’Impresa per il Sociale, a Padre Pietro Ammendola, Guardiano dei Padri Cappuccini di Acri; il Premio Cultura d’Impresa per la Legalità, all’On. Salvatore Magarò, già presidente della Commissione anti ‘ndrangheta del consiglio regionale; e il Premio Cultura d’Impresa per la Comunicazione, allesperto in comunicazione Mario Logullo.

Piero Cirino
Da Il Quotidiano del Sud del 27-12-2014.