Acri-Dalila Nesci, ospedale di Acri da potenziare
La Deputata Dalila Nesci, del Movimento Cinque Stelle, ieri mattina ha fatto visita all’ospedale civile “Beato Angelo”.
Per l’occasione, era accompagnata da una delegazione dei pentastellati acresi. Come lei stessa ha spiegato ai giornalisti, incontrati nei locali della Direzione Sanitaria dell’ospedale, poco prima di ripartire, questa iniziativa rientra nel più ampio tour di visite alle strutture sanitarie calabresi che da tempo ha intrapreso, al fine di consocere da vicino le criticità sul territorio della sanità regionale.
La Nesci ha attaccato a testa bassa il commissariamento del settore, “definito una truffa ai danni dei calabresi. Ci hanno sempre dipinto come una regione di spreconi, ma non è così, questo fa comodo solo per nascondere le inefficienze della politica”.
I Cinque Stelle propongono “un’idea di sanità di prossimità, che assecondi le esigenze dei territori” e denunciano l’anacronismo “del piano nazionale di ripartizione dei fondi, che tiene conto solo del numero degli abitanti e non delle patologie presenti sul territorio di riferimento”.
La Nesci si è detta piacevolmente colpita dall’ospedale di Acri, “su cui presenterò una interrogazione parlamentare. E’ un ospedale per il cui rilancio serve davvero poco, ma ci vuole la volontà di farlo. Sarebbe davvero un peccato continuare a depauperar, qui ci sono personale e strutture adeguati per farlo ripartire. Lo Spoke con Castrovilalri ha solo tolto risorse ed energie a entrambe le strutture”.
Qui la parlamentare pentastellata ha potuto toccare con mano “le difficoltà del Pronto Soccorso, che inevitabilmente poi si riflettono nella congestione dell’Hub di riferimento, che è Cosenza, per l’elevato numero degli accessi quotidiani”.
Per quanto riguarda l’attuale Commissario, “Scura agisce in totale autonomia, con il presidente Oliverio che non difende le sue prerogative. Potrebbe, ad esempio, impugnare degli atti firmati dal commissario e non lo fa”.
Domani intanto il sindaco Nicola Tenuta sarà ricevuto, a Catanzaro, proprio da Scura e dovrebbe essere l’occasione per avere notizie più certe sul nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 16-02-2016.