ACRI: Dipendenti Comunali Ancora Senza Stipendio
ACRI – I dipendenti comunali non hanno ancora riscosso lo stipendio di giugno. Un ritardo simile non si era mai verificato, e questo determina inquietudine, non tanto e non solo per questa specifica vicenda, ma anche perché crea un precedente.
A fine mese, così come avevamo riportato nell’edizione dell’01 luglio, i dipendenti del Comune non avevano ricevuto l’accredito sul conto in banca e la spiegazione era semplice: le casse comunali erano vuote.
Ieri, sulla questione, è intervenuto l’Usb (Unione Sindacale di Base) del Pubblico Impiego regionale.
“La massiccia campagna portata avanti in questi anni contro il pubblico impiego si legge in una nota -, ha fatto che sì che in molti maturassero l’idea che lavorare nelle pubbliche amministrazioni fosse di per sé un gran privilegio.
Ecco allora che l’amministrazione comunale di Acri sta pensando bene, visto che si tratta di un privilegio, che pagare anche i dipendenti sia un di più, per cui ha deciso di non farlo. D’altra parte si parla di diritto al lavoro, mica allo stipendio”.
Infatti, “l’ultimo stipendio pagato è quello di maggio (ora sia quasi arrivati a fine luglio) e manca all’appello anche il pagamento del salario accessorio relativo al 2012 e degli straordinari dal 2010 a oggi.
Al di là dei toni scherzosi su un argomento che certamente scherzoso non è – prosegue l’Usb Pi regionale -, c’è da considerare che dietro tutto ciò si possono celare a volte situazioni drammatiche che si vanno ad aggiungere alle tante che troviamo in giro”.
I servizi comunali “nel frattempo vengono garantiti dal personale che, con il grande senso di responsabilità che lo ha sempre contraddistinto, continua a svolgere la propria attività anche in assenza di una retribuzione, ma la situazione oggi è diventata davvero esplosiva.
Noi riteniamo che l’amministrazione comunale – è scritto ancora nella nota -, benché insediata da poco, non possa assolutamente perdere tempo e debba provvedere urgentemente al pagamento delle spettanze dovute.
Inoltre, riteniamo opportuno un incontro al fine di capire l’esatta situazione economica del Comune, per evitare che situazioni analoghe possano ripresentarsi nel futuro. Per questo motivo abbiamo scritto una lettera al nuovo sindaco di Acri”.
Dal Comune spiegano che il mancato pagamento degli stipendi di giugno dipende dal ritardo dei trasferimenti statati trimestrali, non ancora pervenuti. Con quello che c’era in cassa sono state pagate le rate dei mutui.
fonte: Il QUotidiano dela Calabria