Acri – Dipendenti comunali senza stipendio, la protesta della Uil
I dipendenti comunali non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di settembre. Sembra che il ritardo sia determinato da un’operazione di travaso di dati tra il vecchio e il nuovo gestore del sistema informatico interno all’ente.
Ieri, Silvano Scarpino, della segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Cosenza, ha scritto una lettera al sindaco, per chiedere i motivi ufficiali che hanno impedito ai dipendenti comunali di riscuotere lo stipendio.
“La Uil Federazione Poteri Locali di Cosenza – si legge nella missiva del dirigente sindacale -, ha reso noto che “a tutt’oggi, i lavoratori del Comune di Acri non hanno ancora ricevuto lo stipendio relativo al mese di settembre 2016, senza che sia stata data alcuna informativa e giustificazione, né ai dipendenti, né alle rappresentanze sindacali. Tra l’altro – si legge ancora nella lettera -, non è la prima volta che ciò succede e questo crea grave difficoltà ai lavoratori per via degli impegni familiari a cui devono far fronte”.
Il mancato pagamento dello stipendio “è un comportamento che, oltre a ledere un diritto costituzionale, offende la dignità dei lavoratori, i quali, in assenza dello stipendio, incontrano gravi difficoltà ad onorare gli impegni economici per il sostegno delle loro famiglie familiari. Preoccupa lo stato di deficit dell’ente.
E’ per questi motivi – scrive ancora Carpino – che si chiedono risposte chiare ed immediate sullo stato finanziario del Comune, ai fini della tutela degli interessi dei lavoratori, che hanno dimostrato fino ad ora senso di responsabilità e di attaccamento al proprio posto di lavoro”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 05-10-2016 Piero Cirino