Acri-Domani la ‘Festa della natura che cura’
E’ in programma per domani, in contrada “Santa Zaccheria”, la seconda edizione della “Festa della natura che cura”, promossa dalla cooperativa – comunità “Don Milani”.
Alle ore 9.00 è prevista l’accoglienza; alle 10:00, workshop su “La natura che cura”, excursus dalla scelta e preparazione del cibo, agli oli essenziali, ai fermenti lattici, al kefir, ai liquori, alle piante officinali, alla cosmesi, alle buone relazioni, a cura di Nello Serra, appassionato di cure naturali, e Federica Montenegro, laureanda in Scienze della Nutrizione. Parteciperanno Antonio Vitiello, medico omeopata cilentano; Giancarlo Statti, docente di fitochimica all’Unical; Pasquale Filippelli, esperto tessile; Salvatore Fioccato, titolare del laboratorio artigianale “Pasta Fioccata” di Zagarise (Cz); Carlo Franzisi, del patronato Unsic( Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori); Deborah De Rose, di Interazioni Creative; Anna Stratigò, dell’Accademia Internazionale del Mate; Antonello Fonsi, produttore della birra al Mate; Antonio Genise, panificatore di Piano Lago; Domenico Tramontana, R.c. di Equosud; Elena Spezzano, del B&B “Al tetto rosso”; Sante Orrico, di Moda Movie; Gianfranco Donadio, documentarista; Stefania Emmanuele di Civita, per il progetto Eco circuito Borgo Slow (borgo lento), Lorenzo Galli, produttore di spezie del comune di Drapia; una delegazione di Zagarise, con in testa il sindaco; Giovanni Misasi, presidente dell’ “Associazione Scientifica biologi senza frontiere”; Pietro Molinaro, presidente regionale della Coldiretti Calabria; Rinaldo Settino dell’Ue Coop, Unione Europea delle cooperative; Cinzia Svezia da Messina; Antonello Canonico, vitivinicoltore di San Marco Argentano; D’angelo Vincenzo e D’Angelo Orazio, dell’ Havana Café di Acri.
Alle 13:00, pranzo con cibi genuini e cotti nel forno a legna; alle 15:00, concerto di Danilo Montenegro; alle 17:00, giochi di una volta, con l’Accademia dei giochi tradizionali di San Pietro in Guarano.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 16-09-2017 Piero Cirino