Acri-Domani l’assemblea del Pd. Partito spaccato.
Domani pomeriggio, a partire dalla ore 15:00, nel Palazzo Sanseverino-Falcone, si terrà l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico, per ratificare la candidatura a sindaco, avanzata dalla segreteria del partito, di Pino Capalbo. La proposta passerà, ma non sarà indolore, perché una parte del Pd non ha condiviso il metodo con cui l’operazione è stata fata e soprattutto non ha digerito la mancata convocazione delle Primarie, criterio con il quale erano stati individuati gli ultimni due candidati a sindaco, Giacomo Cozzolino e Giuseppe Cristofaro, rispettivamente nel 2010 e nel 2013. Non è comunque escluso che vi sia una richiesta ufficiale in tal senso e che l’ufficializzazione di Capalbo possa essere differita. Non è detto, perché ormai il dado è tratto, con la candidatura alternativa di Mario Bonacci, già ufficializzata nella giornata di martedì scorso. Bonacci e i sostenitori della sua candidatura hanno abbracciato le tesi di “Democratici e Progressisti”, i fuoriusciti a livello nazionale del Pd. Sarebbe tuttavia una forzatura mettere insieme le due scissioni, poiché nel caso acrese la questione è più complessa. In sostanza, non tutti quelli che hanno polemizzato con il metodo della segreteria del circolo e con la candidatura di Capalbo appoggeranno Bonacci. C’è una quota, non marginale, a cui non vanno giù entrambi le candidature, anche se ipotizzare una terza via sarebbe quantomeno azzardato. Certo è che il Pd alle elezioni ci arriva tutt’altro che in buona forma.
“Data l’importanza del momento politico-amministrativo che la nostra città sta affrontando – ha scritto la segreteria nella nota di convcazione dell’assemblea -, sarà fondamentale una partecipazione convinta e numerosa da parte di tutti gli iscritti, che proprio attraverso l’importante momento statutario dell’assemblea avranno l’occasione di porre all’attenzione del partito tutto le loro idee”. Quella del Partito Democratico acrese “è grande comunità, e proprio nelle prossime settimane sarà chiamata a concretizzare tutto il lavoro svolto in questi anni, votato interamente alla costruzione di un’idea di città diversa e che proprio nei giorni scorsi, attraverso la scelta di Pino Capalbo come candidato a sindaco da parte della segreteria, ha finalmente un depositario e un garante. Siamo convinti che un’altra Acri sia possibile: innovativa e votata al progresso, inclusiva, al servizio dei giovani, dei meno fortunati, dei lavoratori, del mondo dell’impresa”. Questo il programma del pomeriggio: alle, 15:00, convocazione dell’assemblea; alle 15:30, costituzione dell’ufficio di presidenza e acquisizione di eventuali proposte da sottoporre al vaglio dell’assemblea; alle16:00, inizio discussione, con la relazione del segretario di circolo, alla quale seguiranno tutti gli interventi e la votazione delle proposte.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 02-03-2017 Piero Cirino