Acri-Domenica inaugurazione della nuova sede dell’associazione ‘Raggio di sole’
Domenica, alle ore 16:00, verrà inaugurata la nuova sede sociale del centro diurno “Raggio di sole”, costituita da genitori con figli disabili. L’associazione opera dal marzo del 2004.
“L’idea – spiega il presidente Valentino Coschignano – venne a un gruppo di genitori che si incontravano nei servizi di terapia e cura dove accompagnavano i propri figli. Nel tempo, da interrogativi, confronto e riflessioni comuni sono maturate consapevolezze e certezze sulla necessità di costituire una associazione che richiamasse l’attenzione delle istituzioni e della comunità sulla tematica della disabilità”.
“Raggio di sole” vuole essere “un punto di riferimento per le famiglie e mettere a loro disposizione le esperienze e le conoscenze nel tempo acquisite; un impegno per creare prospettive di non istituzionalizzazione, affinché le persone con disabilità possano vivere, anche quando i genitori non saranno più con loro, nella loro comunità di origine in una condizione di benessere sociale una vita dignitosa”.
Il confronto continuo tra genitori ha fatto emergere bisogni e necessità che hanno portato l’associazione alla convinzione e alla decisione di adoperarsi nella prospettiva di realizzare un Centro Diurno per le Autonomie e l’Inclusione Sociale delle Persone con Problemi di non Autosufficienza. Il percorso ha avuto inizio con la richiesta all’amministrazione comunale di Acri di un immobile da destinare a Centro Diurno e a nuova sede sociale. La richiesta è accolta e nel giugno 2014 e con atto deliberativo la giunta comunale ha messo a disposizione dell’associazione, in comodato d’uso, i locali dell’ex Ipsia.
La struttura del Centro Diurno si sviluppa su una superficie di circa 160 metri quadri e non presenta barriere architettoniche. In quello che inizialmente era un salone di 118 metri quadri sono stati realizzati una zona soggiorno, una zona pranzo e una per attività aggregativa, ricreative, culturali e riposo. Inoltre, è stata ricavata una stanza all’interno della quale verrà allestita una piccola biblioteca sulla disabilità e utilizzata per attività individuali, sala colloquio, sala lettura e per sostegno e consulenza sociale, psicologica e educativa anche per le famiglie. Dalla zona soggiorno si accede ai servizi igienici, che sono un comparto a se rispetto agli spazi comuni. Staccato rispetto Centro, l’ufficio che ospita la sede sociale e legale dell’associazione, che rappresenta uno spazio da usare all’occorrenza per varie esigenze.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 10-04-2015.