ACRI : È di Acri la migliore soppressata dolce d’Italia
E’ di Acri la migliore soppressata dolce d’Italia. La produce l’azienda Romano, di Ferruccio e Nicola Romano, che ha vinto il campionato nazionale del salame.
L’iniziativa, promossa dall’Accademia delle cinque T, è giunta alla nona edizione e premia migliori salami d’Italia, non solo più buoni e genuini, ma anche più coerenti con la tradizione del loro territorio. Sono stati ammessi al concorso i salumi crudi composti di carne magra e grassa macinata o tagliata a coltello e insaccata in budello o vescica naturali, sia quelli denominati “salame” sia prodotti affini quali, ad esempio “sopressa veneta”, “soppressata calabrese” e “finocchiona”.
In concorso solo prodotti regolarmente in vendita nel rispetto delle norme di legge, anche ove ne sia consentita la sola vendita diretta. Sono stati esclusi i salami contenenti additivi chimici fatta eccezione per nitrati.
Gli obiettivi principali sono il monitoraggio dei prodotti autentici e genuini sul mercato, un incentivo a non utilizzare additivi, corretta informazione al pubblico, la formazione degli addetti ai lavori e lo sviluppo di azioni didattiche presso Istituti Universitari, Alberghieri e scolastici in genere.
La finale si è tenuta a Parma, nel Salone della Borsa della Ccia, sabato scorso e vi sono giunte ventidue aziende che avevano vinto le due semifinali, quella del centro – sud e quella del Nord.
Ad Acri è ormai notoria la qualità dei salumi dell’Azienda Romano, ma la vincere un campionato nazionale conferisce a questi prodotti un significato che va oltre la soggettività dei palati individuali.
Ferruccio e Nicola Romano, oltre alle produzioni di olio d’oliva extravergine da agricoltura biologica e alla gestione di un agriturismo sull’altopiano silano, allevano, allo stato semibrado, il suino nero calabrese da utilizzare nel proprio salumificio per la produzione si salumi biologici, senza aggiunta di additivi e conservanti, consentendone il consumo anche a chi è affetto da celiachia.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 15-10-2014.