Acri-E-Log, ad Acri c’è preoccupazione
Le notizie di potenziali sviluppi giudiziari per la E-Log, che ad Acri gestisce il servizio di raccolta differenziata porta a porta, qui hanno determinato non poche preoccupazioni.
A queste hanno dato voce i consiglieri di opposizione Pino Capalbo, Maria Mascitti e Fabiana Fuscaldo, con una interrogazione e risposta scritta e urgente, rivolta al sindaco Nicola Tenuta e all’assessore all’Ambiente, Salvatore Ferraro.
I tre premettono che “in seguito a bando di gara per l’appalto servizio di raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti nel Comune di Acri, in data 24/11/2014, nella sede comunale di via Roma, veniva firmato il contratto di appalto del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con sistema porta a porta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e servizi accessori nel territorio del Comune di Acri con la ditta E-Log ecologia e logistica, per un importo contrattuale di €. 4.543.200,00, comprensiva di oneri per la sicurezza ed oltre Iva di legge ; che il contratto “veniva sottoscritto dal Responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Acri e dal legale rappresentante ed amministratore unico dell’impresa E-Log S.r.l.; che nel contratto veniva specificato, fra l’altro, che l’appalto veniva concesso dall’appaltante (Comune di Acri) all’appaltatore (E-Log S.r.l.), sotto la piena, assoluta ed inscindibile osservanza delle norme, condizioni, patti e modalità dei seguenti documenti: bando e relativi allegati, disciplinare di gara, capitolato speciale d’appalto, determinazione di aggiudicazione definitiva, offerta tecnica ed economica, istanza di partecipazione e polizze fideiussorie di garanzia”; inoltre “che il suddetto appaltatore in seguito al suindicato bando di gara, del Comune di Acri (è stato l’unico partecipante-aggiudicatario quindi rilevato che la Prefettura di Cosenza, con propria nota interdittiva del 24.02.2016, protocollo N°11393 e del 26.02.2016, Protocollo N°12250, al fine di tutelare la Città di Castrovillari, da eventuale ingerenze della criminalità e a tutela della legalità ha indotto il predetto ente comunale a sospendere la ditta E-Log esecutrice del servizio di raccolta differenziata anche nel predetto Comune; i consiglieri interrogano il sindaco e l’assessore competente, in merito alle seguenti circostanze: il Comune di Acri, prima della stipula del contratto con la ditta E-Log, ha avviato tutte le richieste, anche alla Prefettura per acquisire le certificazioni di legge? Il Comune di Acri, alla luce delle note interdittive della Prefettura di Cosenza, quali provvedimenti e/o iniziative, intende adottare o intraprendere?”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 03-03-2016.