Acri-Ex Lsu, summit in Prefettura

Ieri mattina, in Prefettura, a Cosenza, si è tenuta una riunione per cercare una soluzione alla vertenza dei dodici lavoratori ex Lsu, oggi disoccupati, che per diversi giorni si sono incatenati davanti alla sede municipale.
Il Prefetto Gianfranco Tomao ha convocato la Cgil, per l’occasione rappresentata da Teresa Aiello, responsabile acrese del sindacato, Gianni Angotti, segretario della Filt, e Pino Rota, segretario confederale, e l’amministrazione comunale di Acri, per la quale era presente l’assessore Ottone Martelli.
Al Prefetto la Cgil ha fatto un excursus storico della vicenda, rimarcando le falle normative che già erano state esposte all’assessore regionale al lavoro, Federica Roccisano. Il sindacato ieri ha espressamente chiesto “la rimodulazione del bando di gara del trasporto scolastico, inserendo nello stesso la clausola sociale di salvaguardia, in base all’impegno politico a suo tempo assunto, con delibera consiliare n. 13 del 2002, riguardante la posizione di quei lavoratori Lsu che sono stati a suo tempo stabilizzati da un soggetto privato”. Oggi questi lavoratori sono disoccupati, essendo stati licenziati dalla Acritrasport, che non gestisce più il servizio di trasporto scolastico, a fine giugno 2014.
La Cgil, in ogni caso, si è detta pronta a impugnare il bando, che scade lunedì prossimo, e l’eventuale affido del servizio.
Martelli non lo ha detto a chiare lettere, ma appare assi difficile, a una settimana dalla scadenza, che si rimetta mano al bando. L’amministrazione comunale ha inoltre chiesto che a questo tavolo sieda anche la Regione Calabria, alla quale è stata avanzata la richiesta di reinserimento di questi dodici lavoratori nel bacino degli Lsu.
Il Prefetto ha invitato i due interlocutori a trovare comunque una soluzione valida per costoro e si è detto pronto, qualora si dovesse rendere ancora necessario, a farsi promotore di altre iniziative che possano risultare utili al raggiungimento dell’obiettivo.
Intanto, appreso l’esito della riunione, già nella giornata di ieri i lavoratori interessati si sono incontrati con la Cgil per concordare le prossime iniziative da mettere in campo, nella speranza che prima o poi per loro si apra una prospettiva occupazionale.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 22-09-2015.