Acri-Fabio Curto scalda Acri
Nel frigidaire della notte di San Silvestro, Fabio Curto è riuscito a scaldare i cuori, ancor prima delle infreddolite membra, degli acresi.
Poco dopo l’una, si è esibito in Piazza Sprovieri, dopo il gruppo “L’osteria di Giò” e prima del Dj Mario Cosenza, in una manifestazione promossa dall’amminsitrazione comunale.
Chi ha assitito all’esibizione del talento acrese ha stoicamente sfidato le temperature prossime allo zero.
Curto non ha deluso. Salito sul palco con il maestro Enrico Capalbo, ha imbracciato la chitarra e ha dato sfoggio per l’ennesima volta delle sue doti artistiche.
Circa un’ora di concerto, durante il quale è stata proposta una apprezzata rivisitazione di brani del suo repertorio: scritti da lui e cover.
Il pubblico lo ha accompagnato in “L’ultimo esame”, “Tu mi fai impazzire”, “Non mi assolvo” o nelle sue interpetazioni di “Emozioni”, di Lucio Battisti, o di Hallelujah, di Leonard Cohen.
Ha aperto con Crazy, di Gnarls Barkley, e non sono mancati “The Scientist”, dei Coldplay”, “Take me to church”, di Hozier, e la nuova “Alone”. Ha concluso con “Il trio dei farfalloni”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 02-01-2016. Piero Cirino