Acri-Falso accoltellamento, uomo denunciato per simulazione di reato
Nella tarda serata di venerdì nel centro presilano si era diffusa la notizia di un accoltellamento, che sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra due conviventi, con ferite riportate da un uomo.
Essendo pervenuta una segnalazione direttamente al 112, la notizia era stata battuta anche dalle agenzie. In realtà, così come hanno appurato i Carabinieri di Acri, le cose non stavano così.
Infatti V.T., di 47 anni, che nella telefonata al 112 prima e ai sanitari del 118 poi diceva di essere stato accoltellato dalla propria convivente, in contrada San Benedetto, alle porte del centro abitato, quelle ferite, peraltro superficiali, alle gambe se le sarebbe autoinflitte. Lo ha confessato ai militari della Benemerita, intervenuti al comando del maresciallo Armando Fabaro.
L’ammissione è avvenuta all’ospedale civile “Beato Angelo”, che l’uomo aveva raggiunto per ricevere i soccorsi sanitari. Nella serata di venerdì, con G.R., di 57 anni, nell’abitazione che condividono in contrada San Benedetto era nata una lite, al temine della quale l’uomo si sarebbe inflitto volontariamente delle ferite per far ricadere la colpa sulla compagna. Dopo la confessione, V.T. è stato denunciato per simulazione di reato.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’08-05-2016.