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Acri-Fausto Sposato, primo anno dell’amministrazione Capalbo soddisfacente

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Ieri mattina, nella sede municipale, Fausto Sposato, capogruppo consiliare di Libera@mente, che sostiene l’esecutivo guidato dal sindaco Pino Capalbo, ha incontrato i giornalisti per fare un bilancio parziale, relativo al primo anno di attività amministrativa.
Innanzitutto, “ribadisco il pieno sostegno al sindaco e alla giunta per l’ottimo operato in questo primo anno di amministrazione”. Infatti, “abbiamo posto le basi per i prossimi quattro anni, approvando un bilancio stabilmente riequilibrato e rispettando tutti i tempi imposti dal Ministero”.
Per quanto riguarda invece l’immediato, per la viabilità, “già dalle prossime settimane, grazie ad una determina di 10mila euro, verranno sistemate alcune arterie di collegamento, soprattutto tra Acri centro e le periferie, oggi in pessime condizioni. Inoltre siamo fiduciosi nella possibilità di reperire un finanziamento regionale di circa 300mila euro, sempre per la manutenzione delle nostre strade”.
Ancora, “al via i lavori per l’illuminazione delle galleria sulla SS660, entro180 giorni il cantiere sarà chiuso. Riaprono invece i cantieri sulla Sibari-Sila, grazie ai sette milioni di euro stanziati dal presidente Mario Oliverio, per il completamento del lotto esistente, a dimostrazione che la Regione continua ad essere molto vicina a questo Comune”.
Poi, “stiamo continuando ad autotassarci per delle giuste cause, come l’Acri Calcio che fortunatamente farà il campionato”.
Inoltre, “non condivido assolutamente tutti quegli attacchi strumentali, fatti soprattutto sui social, che servono solo ad offendere”. Per quanto riguarda le minoranze, “una parte di loro ha capito il momento critico, l’altra parte continua solo a sparare a zero, non comprendendo che oggi più che mai Acri ha bisogno delle idee e delle proposte di tutti”.
Infine, per quanto riguarda la riscossione, “Acri è molto lontana dalle percentuali nazionali, avvicinandosi appena al 50% dei contribuenti che pagano le loro quote. Se non ci sarà un cambio di rotta, un maggiore senso civico da parte dei cittadini, diventerà sempre più complicato garantire i servizi”.
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’01-09-2018 Piero Cirino


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