Acri-Fondo Unico, quasi sessanta milioni di euro disponibili
Nei giorni scorsi, nella sala “Giovan Battista Falcone”, del Palazzo Sanseverino-Falcone, si è tenuto un seminario informativo sul Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita, promosso, attraverso Fincalabra, dal Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali della Regione Calabria.
Doveva esserci anche l’assessore regionale Carlo Guccione, ma altri impegni lo hanno trattenuto altrove.
Ha fatto gli onori di casa il sindaco di Acri, Nicola Tenuta, che si è soffermato soprattutto sulla sinergia, che in questi giorni è cresciuta, tra Comune e Fincalabra.
Infatti proprio la scorsa settimana è stata firmata la convenzione per l’apertura, nella sede municipale, di uno sportello di Fincalabra.
Tenuta ha anche sottolineato l’importanza di questo nuovo strumento utile alle realtà imprenditoriali locali, in un momento di grande sofferenza per l’intero tessuto produttivo.
Luca Mannarino, presidente di Fincalabra, ha innanzitutto ricordato la mission della finanziaria della Regione Calabria, come sostegno alle imprese.
A entrare negli aspetti tecnici del Fondo Unico per l’Occupazione e la Crescita è stata la Dott.ssa Emilia Mascalchi, di Fincalabra.
Sostanzialmente questo strumento, che è un’operazione di ingegneria finanziaria, si muove in tre direzioni, attingendo al Fondo Microcredito, al Fondo per l’occupazione e al Fondo approdo.
E’ diretto ai soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro, alle microimprese non bancabili, ai lavoratori molto svantaggiati e alle giovani donne professioniste per l’avvio di attività professionali.
Complessivamente sono disponibili 57 milioni e mezzo di euro, da erogare come prestiti a tasso zero, da restituire, con rate mensili, in cinque anni.
Nell’emiciclo della sala consiliare sono state poi sistemate delle postazioni in cui erano disponibili gli esperti di Fincalabra per rispondere alle domande di quanti erano interessati ad accedere al Fondo. In sala anche molti addetti ai lavori, pronti prendere spunto dalle risposte degli esperti per istruire le pratiche.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 17-04-2015.
