Acri-Il Beato Angelo diventerà Santo il 15 ottobre

C’è la data per la canonizzazione del Beato Angelo, che dal prossimo 15 ottobre diventerà Sant’Angelo d’Acri.
E’ stata stabilita ieri mattina da Papa Francesco nel corso del Concistoro Ordinario Pubblico, che, a differenza di quello straordinario, vede la partecipazione dei soli Cardinali romani.
In quella data verranno canonizzati anche Andrea de Soveral, Ambrogio Francesco Ferro, Matteo Moreira, Cristoforo, Antonio, Giovanni, Faustino Míguez, Francesco Marto e Giacinta Marto.
Già nei giorni scorsi si era diffusa la notizia della imminente ufficializzazione della data e ieri mattina l’attesa era spasmodica.
Non vi è dubbio che quella del 15 ottobre 2017 sia una delle date più importanti della storia acrese, attesa da circa duecento anni, praticamente da quando Lucantonio Falcone divenne il Beato Angelo.
La cerimonia ufficiale si terrà al Vaticano, ma la comunità acrese si appresta a indossare l’abito della festa con tutta una serie di iniziative che accompagneranno lo storico evento, anche e soprattutto ad Acri.
C’è da completare la piazza antistante la Basilica, ma non manca molto. E’ capiente e potrà ospitare i tanti pellegrini che si prevede raggiungano Acri nel prossimo autunno.
La notizia della ufficializzazione della data si è diffusa ieri mattina, intorno alle 10:30, in pratica mezz’ora dopo l’inizio del Concistoro, fissato alle 10:00.
I social sono stati prevedibilmente presi d’assalto e a distanza di pochi minuti tutti gli acresi, anche quelli che per i motivi più diversi erano fuori, si sono appuntati sulle agende l’appuntamento.
Da ieri si è messa in moto pure la macchina organizzativa per garantire alle comitive di poter raggiungere il Vaticano il 15 ottobre.
Per secoli la città presilana ha vissuto con l’immaginetta del Beato Angelo dappertutto, senza particolari sussulti circa la pratica di canonizzazione. Ora, a distanza di un anno e mezzo, cioè dalla Beatificazione di Francesco Maria Greco, un nuovo storico evento religioso, ma anche civile. Come accaduto lo scorso mese di maggio, anche in questa occasione Acri non si farà trovare impreparata.

Da “Il Quotidiano del Sud” del 21-04-2017 Piero Cirino