Acri-Il consiglio comunale approva il capitolato d’appalto per la raccolta differenziata
Il consiglio comunale, riunitosi ieri mattina in seconda convocazione, dopo che la prima mercoledì era andata deserta per mancanza del numero legale, ha approvato quattro dei sei punti all’ordine del giorno.
I primi due, revoca delibera di consiglio comunale n.65 del 30.12.2015 avente ad oggetto: “Attivazione in forma associata, con il Comune di Bisignano, del servizio comunale gare mediante centrale unica di committenza per l’acquisizione dei lavori, servizi e forniture, art.23 ter d.l. n.90/2014. approvazione convenzione e regolamento, organizzazione e funzionamento c.u.c. – modifica delibera di c.c. n.57 del 28.11.2015”; e adesione alla stazione unica appaltante della provincia di Cosenza, approvazione regolamento e convenzione; sono stati rinviati.
Gli altri quattro, cioè comunità d’ambito territoriale ottimale della Provincia di Cosenza per la gestione del servizio rifiuti in forma associata, ex art.4 della legge regionale n.14/2014 – subentro alla Regione Calabria nei rapporti contrattuali con i gestori degli impianti di trattamento o smaltimento dei rifiuti a servizio dell’Ato Cosenza; appalto servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con sistema “porta a porta”, trasporto e smaltimento dei rifiuti del Comune di Acri secondo le norme urbani e servizi stabilite dal presente c.s.a. e negli altri documenti di gara ed in base ai principi previsti dalla normativa vigente in materia. con le relative raccolte differenziate, gestione dell’isola ecologica e altri servizi accessori, approvazione capitolato speciale d’appalto; regolamento comunale per la disciplina del referendum consultivo, esame e approvazione; decreto sicurezza/decreto Salvini “violazione dei diritti umani” – discussione, debitamente accompagnati da una discussione tra i consiglieri, sono stati trattati e, laddove fosse previsto un voto delle assise, approvati.
Tra questi, quello che ha occupato spazio e preoccupazioni maggiori, è stato il capitolato d’appalto per la raccolta differenziata, con particolare attenzione per gli operari attualmente impiegati dalla ditta che sta gestendo il servizio e il cui futuro è pieno di incognite.
Ovviamente, sebbene non figurasse trai i temi in discussione, ha fatto capolino anche la crisi in maggioranza, con i consiglieri Luigi Caiaro e Giuseppe Intrieri, che ieri erano assenti, con un piede fuori dalla compagine che sostiene l’esecutivo guidato da Pino Capalbo.
Da “Il Quotidiano del Sud” dell’01-02-2019 Piero Cirino