Acri-Il consiglio comunale approva il Duc
Con i voti della maggioranza, il consiglio comunale venerdì a tarda ora ha approvato il Duc (Documento Unico di Programmazione). Si tratta di uno strumento nuovo che sostituisce sostanzialmente la vecchia relazione previsionale e programmatica.
Il Duc è propedeutico al bilancio di previsione, quindi a qualsiasi atto di programmazione finanziaria. Si tratta di impostare un strategia di intervento che abbraccia un periodo che, nel caso specifico, copre quello che manca alla fine della legislatura.
Nella discussione che si è innescata dopo la relazione dell’assessore al Bilancio, il sindaco Nicola Tenuta, sono finiti tutti i temi che maggiormente caratterizzano l’azione amministrativa, non tutti direttamente riconducibili all’aspetto più squisitamente finanziario. Quindi spazio a Piano Strutturale Comunale, ospedale, politiche culturali, rapporti con l’associazionismo, interventi urbanistici e infrastrutture, solo per citarne alcuni.
In molte circostanze si è trattato di una ripetizione di polemiche che hanno già ripetutamente contrapposto la maggioranza e le opposizioni.
Una delle caratteristiche del Duc è che non ci si può limitare unicamente a esprimere propositi da perseguire, ma occorre anche fare una ricognizione circa lo stato di attuazione dei programmi. In questo caso si è trattato di una sorta di tagliando di metà legislatura, al netto delle difficoltà derivanti dal dissesto prima e dal predissesto poi.
Trenta gli emendamenti presentati dalle minoranze e prevedibilmente sono stati tutti respinti. Questo passaggio è stato motivato con la necessità di non destabilizzare un piano che fondamentalmente rispecchia l’impostazione amministrativa che rappresenta il Dna di questa compagine di governo.
Considerata l’ora, erano le 00:45, il consiglio comunale ha poi deciso di rinviare, anche in questo caso, con i soli voti della maggioranza, il secondo punto all’ordine del giorno: costituzione “Fondazione in partecipazione della riserva della biosfera Sila”. Adesione e approvazione statuto. A inizio seduta, il gruppo “Movimento Acri Democratica”, dei cosniglieri Natale Viteritti e Luigi Cavallotti, aveva presentato due interrogazioni, rispettivamente sui problemi determniati dal cambio di gestore del software del Comune e sulla raccolta differenziata.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 31-01-2016.