ACRI: Il Consiglio si Blocca sulla Convalida degli Eletti
Il clima da primo giorno di scuola, che generalmente accompagna l’inizio di una nuova legislatura del consiglio comunale, ieri ad Acri è stato soppiantato dai rilievi di incompatibilità che dai banchi della maggioranza sono stati indirizzati a tre consiglieri di opposizione. In sostanza, in ragione del decreto legislativo n.39., dell’08 aprile scorso(disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico), secondo i gruppi politici di maggioranza, Giuseppe Cristofaro(Patto per la città), Leonardo Molinari(Centro moderato per la città) e Vincenzo Arena(Udc), sarebbero incompatibili con la carica di consigliere comunale.
Cristofaro, per la presidenza della fondazione culturale “Vincenzo Padula”; Molinari per il ruolo di consigliere d’amministrazione della Fincalabra; e Arena, per la carica di direttore del Distretto Sanitario del Pollino – Esaro.
All’ufficio di presidenza la maggioranza ha fatto pervenire per iscritto le censure, mentre i tre consiglieri in questione hanno replicato respingendo le ipotesi di incompatibilità. Hanno dieci giorni per le controdeduzioni.
L’ex sindaco Maiorano ha poi invitato la maggioranza a prestare attenzione anche ad eventuali situazioni di incompatibilità anche tra le proprie file. Per gli altri eletti in consiglio si è proceduto alla convalida.
Al di là del merito, questa nuova esperienza amministrativa non parte certo con il piede giusto in riferimento ai rapporti tra la maggioranza e le opposizioni consiliari.
In apertura di seduta, presieduta dal consigliere anziano, quello che cioè alle ultime elezioni ha ottenuto più voti, Pino Capalbo, si è proceduto a qualche aggiustamento in consiglio: Maria Francesca Coschignano è stata nominata assessore, quindi si è dimessa e al suo posto è stato eletto Angelo Milordo; a Maria Bifano, dimessasi da consigliere per effetto della nomina in giunta del marito Salvatore Ferraro, subentra invece Pietro Lupinacci.
Per quanto riguarda la giunta, nessuna sorpresa rispetto ai nomi pubblicati nei giorni scorsi. Ieri non è stata presentata ufficialmente, ma è già in carica a tutti gli effetti.
Ne fanno parte Salvatore Ferraro( vicesindaco, Lavori Pubblici, Ambiente, Territorio, Arredo Urbano e Viabilità); Ottone Martelli(Personale, Tributi, Attività Produttive, Lavoro, Formazione Professionale, Fondi Comunitari, Affari Istituzionali, Generali e Legali); Maria Francesca Coschignano(Sport, Spettacolo e Patrimonio); Paola Capalbo(Cultura, Pubblica Istruzione e Tutela e valorizzazione del centro storico; e Pasquale Benvenuto(Sanità, Servizi Sociali e Trasporti).
Il sindaco Tenuta tiene per sé le deleghe di Bilancio e Urbanistica.
Sulla mancata convalida di tutti i consiglieri i lavori delle assise si sono fermati e la seduta si è fermata al primo dei sette punti all’ordine del giorno.
fonte: Il Quotidiano della CAlabria