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ACRI: Il PD Chiede un Consiglio Aperto sulla Sicurezza

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Dura presa di posizione del Partito Democratico nei confronti dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nicola Tenuta.
La città di Acri e il suo territorio – è scritto in un comunicato del Pd – assistono quotidianamente al continuo aggravarsi della già precaria situazione economica, sociale e culturale. A peggiorare ulteriormente lo scenario si sono manifestati, preoccupanti, negli ultimi mesi, due nuovi fenomeni: il dissesto finanziario che l’amministrazione precedente avrebbe potuto evitare aderendo al decreto Salva- Comuni e la successiva incapacità dell’attuale amministrazione di produrre delle tempestive e valevoli controdeduzioni per la risoluzione dell’odierna situazione economica acrese”.
Il Partito Democratico “avrebbe preferito un intervento non mirato all’aumento indiscriminato delle tasse, che aggrava ulteriormente la condizione economica delle famiglie acresi, e ancor di più avrebbe voluto assistere a un atto di maggiore coraggio da parte dell’attuale amministrazione, finalizzato al taglio considerevole di alcune spese/sprechi che gravano da anni sul bilancio comunale.
L’aumento vertiginoso dei furti – prosegue il Pd -, lo strozzinaggio, l’estorsione a danno dei cittadini, dei commercianti, delle piccole aziende agricole e artigianali, pone inderogabilmente il problema dell’ordine pubblico. In assenza del potere democratico e della legalità, nell’emarginazione dei cittadini dalla vita politica, trova terreno fertile la delinquenza organizzata”.
Per il Partito Democratico, “il piccolo nucleo dei Carabinieri, nonostante la buona volontà e l’impegno giornaliero, non è sufficiente al presidio dell’intero territorio sempre più difficile da gestire. A questa situazione bisogna reagire con decisione e fermezza, senza tentennamenti.
Ciò che colpisce di più è il silenzio delle istituzioni, l’assenza di solidarietà e l’indifferenza della città di fronte a questi gravi episodi di delinquenza organizzata”.
Per tutti questi motivi, “chiediamo una seduta aperta del consiglio comunale, al fine di predisporre, congiuntamente alle altre forze politiche, le giuste contromisure per far fronte ai gravi problemi di pubblica sicurezza. Invitiamo tutti i cittadini, gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani a non sentirsi soli e a non chinare la testa, ma a impegnarsi per sconfiggere chi vuole la diffusione dell’ illegalità nella nostra città.
Siamo convinti – conclude il Pd – che con l’impegno, la partecipazione e l’unione di tutta la società civile sarà possibile liberare il nostro territorio da questi mali che inaccettabilmente lo affliggono”.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 22-12-2013.


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