ACRI: Inaugurato il distretto 3 dell’azienda Calabria Verde
Ieri mattina, nel chiostro dell’ex sede della comunità montana “Destra Crati – Sila Greca”, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del distretto territoriale numero 3 dell’Azienda Calabria Verde.
La legge regionale n.25, del 16 maggio 2013, ha soppresso le comunità montane e l’Afor, dando vita a un nuovo ente strumentale della Regione Calabria, denominato Azienda Calabria Verde In questa, che si occupa di forestazione e politiche per la montagna, sono confluite le comunità montane e l’Afor, con tutte le loro risorse umane e materiali.
L’Azienda è strutturata con una sede unica e undici distretti territoriali. La struttura che ospitava l’ex comunità montana “Destra Crati – Sila Greca” è ora sede del distretto territoriale numero tre.
Ieri sono intervenuti Nicola Tenuta, sindaco di Acri; Giuseppe Caligiuri, direttore del Distretto 3 dell’Azienda Calabria Verde; Paolo Furgiuele, Direttore Generale dell’Azienda Calabria Verde; e Michele Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura e Foreste.
Nicola Tenuta ha ringraziato Trematerra per aver scelto Acri come una delle undici sedi di distretto ed è “un buon segnale proprio in un momento in cui siamo impegnati a contenere l’emorragia di uffici pubblici che chiudono sul territorio”.
Ha poi anticipato che “con l’Azienda Calabria Verde avvieremo fin da subito una proficua collaborazione soprattutto sul fronte dei rischi derivanti dal dissesto idrogeologico”.
Caligiuri ha fatto una cronistoria delle vicissitudini, soprattutto normative, che hanno portato alla costituzione dell’Azienda Calabria Verde e ha voluto “ringraziare le tante professionalità della comunità montana, che nel corso degli anni hanno dimostrato efficienza e grande dedizione”.
Furgiuele ha invece incentrato il suo intervento sulla necessità “di un rapporto proficuo con i Comuni, che saranno fondamentali nella segnalazione delle priorità su cui intervenire”.
Michele Trematerra si è detto “soddisfatto di aver portato a termine questa riforma della forestazione, sebbene non siano mancate le complicazioni”.
Questo serve “a riaffermare la necessità che la politica torni a occuparsi del territorio e noi lo abbiamo fatto con una riforma che ha innanzitutto l’obiettivo della valorizzazione e del ripopolamento dei territori di montagna”. Ha quindi auspicato “una necessaria sinergia con i Comuni, soprattutto nella programmazione degli interventi che l’Azienda Calabria Verde andrà a fare sul territorio”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-10-2014.