Acri-Iniziativa del Pd sullo sviluppo del comparto agricolo
ACRI – Venerdì pomeriggio, nella sala “Giovan Battista Falcone” del Palazzo Sanseverino-Falcone, il Partito Democratico ha tenuto una iniziativa pubblica su “Agricoltura è sviluppo”.
Sono intervenuti Carmine Le Pera, segretario del circolo acrese del Partito Democratico; Maria Mascitti, consigliera comunale; Danilo Cofone, del direttivo cittadino del Pd; Luigi Caiaro, della segreteria cittadina del Pd; e Mauro D’Acri, consigliere regionale, eletto nella lista Oliverio Presidente.
Quest’ultimo è l’esperto del settore del Pd che governa la Regione. La sua provenienza, con la lunga militanza nella Cia, è garanzia di competenza, in un momento in cui alla Regione, ancor prima del terremoto giudiziario, mancava finanche l’assessore all’Agricoltura. Per Mauro D’Acri, “in realtà che non ci sia un assessore di riferimento non significa che nel frattempo non si possa comunque lavorare per lo sviluppo del settore”.
Tanti gli spunti offerti dagli interventi che hanno preceduto quello del consigliere regionale. D’Acri li ha poi ripresi e approfonditi. Su tutti, il Piano di Sviluppo Rurale, uno strumento decisivo per le sorti dell’agricoltura regionale, ma anche i Gal, ai quali l’ex presidente regionale della Cia annette grande importanza.
Poi, “basta con il dire che dal passato abbiamo ereditato solo macerie, oggi ci siamo noi e dobbiamo dare delle risposte”.
D’Acri non si sente un politico, nel senso più tradizionale del termine, ma un conoscitore del settore specifico di competenza, che comunque oggi del ceto politico regionale fa parte.
Ecco perché, a proposito dell’inchiesta giudiziaria “Erga omnes”, “non posso che esprimere dispiacere per questi accadimenti e fiducia nel lavoro della Magistratura. In ogni caso, sarebbe indegno da parte mia se, agli occhi della gente, mi tirassi fuori e parlassi dei consiglieri regionali come degli estranei”. D’Acri oggi fa parte di questo mondo e ne condivide le responsabilità, in senso generale, quantunque si senta più un agricoltore che un politico.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 27-06-2015.