Acri-‘Io leggo perché’, successo per le due manifestazioni acresi

Acri ha dato un importante contributo alle celebrazioni relative alla Giornata mondiale del libro, che si sono svolte giovedì scorso.
Ben due iniziative, apparentemente distinte, ma che poi hanno avuto anche momenti di interessanti relazioni, hanno calamitato l’attenzione, non solo dei bibliofili, ma anche di chi nutre un sia pur superficiale interesse per la lettura.
La prima, “Acri legge perché”, è stata promossa dall’assessorato comunale alla Cultura e si è tenuta nella biblioteca civica “Vincenzo Padula”, per l’occasione rimata aperta per tutta la giornata, dalle ore 8:30 alle 23:00. L’occasione, tra l’altro, è stata utile per presentare il progetto dell’amministrazione comunale, “Acri da… leggere”.
Nel pomeriggio, i primi trenta lettori hanno ricevuto in omaggio una maglietta con il logo della manifestazione.
Infine, in serata, per le iniziative di celebrazione del settantesimo anniversario della Liberazione d’Italia, sono stati letti brani della Costituzione.
Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, molti scrittori, musicisti e studenti delle scuole del territorio comunale. Per un giorno la biblioteca è stato tutto un pullulare di presenze, soprattutto giovanili, quasi a voler togliere la polvere di un inutilizzo o sottoutilizzo pluridecennale.
La seconda, che ha recepito il titolo ufficiale della manifestazione nazionale, “Io leggo perché”, si è tenuta, all’aperto, nella centralissima Area Gazebo, ed è stata promossa dall’associazione “Ex libris”.
In sostanza, si è trattato di un Comic and book day, come recitava lo slogan di accompagnamento alla manifestazione.
All’interno, tra gli altri, lettura di fiabe ai bimbi, baratto di libri e albero della conoscenza. Tra i protagonisti, anche Bigio e l’attrice Laura Marchianò.
In serata, flash mob di protesta contro la riforma della scuola del governo Renzi.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 25-04-2015.