Acri-La scuola ‘Padula’ vince concorso Miur. Il 23 rappresenterà la Calabria a Palermo.
Prestigiosa affermazione per le quinte classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Padula” di Acri, che hanno vinto il concorso “Falcone – Borsellino”, indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con la fondazione Giovanni e Francesca Falcone, in occasione del XXV anniversario della strage di Capaci.
Il cortometraggio “Io non ci sto”, curato dalle referenti del progetto le docenti Gaetana Falcone Flaviano e Stefania Falcone, ha colpito commissione che ha selezionato i ragazzi della “Padula” come migliore scuola primaria della regione, degna di rappresentare la Calabria, insieme alla scuola secondaria di primo grado di Chiaravalle e al Liceo di Lamezia Terme il 23 maggio a Palermo.
Il lavoro è frutto dell’intenso impegno e passione profusa da docenti e alunni che, analizzando il fenomeno mafioso nelle sue varie sfaccettature, hanno raggiunto l’obiettivo primario di creare nei ragazzi la consapevolezza della cultura mafiosa e dell’illegalità, facendo maturare in loro il senso di giustizia e lealtà.
Il cortometraggio, girato ad Acri, in maniera assolutamente artigianale su un copione interamente inventato dai ragazzi, rivisita in maniera spontanea ed originale la vita di Falcone e Borsellino. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dei genitori che hanno seguito i figli con entusiasmo durante le riprese.
La Dirigente Scolastica Simona Sansosti si è detta orgogliosa dei propri alunni e dei propri docenti e ha sottolineato come “questo premio ripaghi dell’impegno e della dedizione che ogni operatore della nostra scuola riserva al proprio lavoro.
Attendiamo di conoscere – ha aggiunto la Sansosti –, direttamente dal Miur, indicazioni su come raggiungere Palermo e presenziare il 23 maggio alla ricorrenza della strage di Capaci, la principale manifestazione antimafia che si svolge in Italia e che sarà trasmessa anche in diretta sui canali Rai”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 06-05-2017 Piero Cirino