Acri- Lavoratori preparano la contestazione alla Roccisano, lei non viene
Per ieri pomeriggio, nella Sala Polivalente, era in programma il convegno su “Politiche attive e finanziamenti per Garanzia Giovani. Opportunità per giovani e imprese”, promosso dalla sede locale dell’Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), che è soggetto promotore di Garanzia Giovani.
Probabilmente tuttavia le cose più interessanti, per il taccuino del cronista, erano fuori. Infatti, un gruppo di lavori percettori della mobilità in deroga aveva inscenato una contestazione nei confronti dell’assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, che avrebbe dovuto prendere parte all’inizaitiva, insieme al dirigente della Regione Calabria, Giuseppe Mancini.
Entrambi ad Acri ieri non si sono visti, con la delusione dei lavoratori che non percepiscono la mobilità dall’aprile del 2014 . Inoltre hanno svolto ben due tirocini: uno al Comune, finito nel dicembre del 2014, e uno nella scuola dell’ex secondo circolo, terminato a fine gennaio di quest’anno.
Anche in questi due ultimi casi non hanno ancora visto il becco di un quattrino. Le loro intenzioni erano solo quelle di far percepire alla Roccisano lo stato di grnade difficoltà in cui questi lavoratori e le loro famiglie versano ormai da un paio d’anni.
Anche il convegno, in verità, ha risentito, e non poco, delle due assenze, perché in pratica mancavano gli interlocutori.
Per un impegno istituzionale, non è potuto intervenire neanche Domenico Mamone, presidente nazionale dell’Unsic.
Alla fine Carlo Franzisi, presidente provinciale dell’Unsic; Nicola Tenuta, sindaco di Acri; Emilio Servolino, presidente di Cesapi Imprese; Giovanni Misasi, consigliere nazionale Biologi; e Giuseppe Grandinetti, della direzione provinciale dell’Unsic, se ne sono fatti una ragione e hanno dato vita a un dibattito, che non era quello in programma, ma che si è comunque trasformato in una interessante discussione sugli strumenti che “Garanzia giovani” mette a disposizione e sulle prospettive nel mondo del lavoro per chi ha meno di quarant’anni.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-02-2016.