Acri-Le Pera, cartellone estivo soddisfacente, nonostante tutto
Nei giorni scorsi, l’assessore comunale allo Spettacolo, Emanuele Le Pera, ha convocato i giornalisti, nella sede municipale, per presentare il cartellone di “(R)Estate ad Acri”, la rassegna estiva di eventi partita lo scorso 22 luglio e che andrà avanti fino all’8 settembre prossimo. Circa sessanta eventi che copriranno l’intera stagione estiva su tutto il territorio comunale.
Le Pera ha esordito ricordando che “in quindici giorni miracoli non se ne fanno, soprattutto con un Comune in dissesto finanziario”. Ha voluto quindi ringraziare “tutte le associazioni e i comitati che hanno permesso l’allestimento del cartellone”. Infatti, senza il loro contributo non sarebbe stato possibile fare nulla, “non essendo noi nelle condizioni di movimentare un solo euro”.
Quindi la collaborazione della città, ma anche il criterio della territorialità a guidare le scelte, “perché vogliamo che tutto il territorio sia protagonista”.
Inoltre, “abbiamo voluto spalmare quanto più possibile gli eventi, evitando, laddove ci fosse possibile intervenire, dannose sovrapposizioni”.
Il cartellone vede nei concerti di Massimo Di Cataldo, che si è già esibito a San Giacomo, Marina Rei, Nomadi e Fabio Curto i momenti di maggiore popolarità.
A proposito dei Nomadi, “al di là della presenza di una band storica, quello che mi preme sottolineare è la possibilità di riaprire la struttura dell’Anfiteatro, per noi un autentico fiore all’occhiello”. L’amministrazione comunale infatti l’ha messa a disposizione gratuitamente per chiunque avesse delle idee interessanti da sottoporre.
L’assessore comunale allo Spettacolo ha voluto poi mettere in evidenza la varietà dell’offerta, “avendo allestito un programma che ha voluto cercare di accontentare tutti”. Quindi anche “Notte bianca”, “Mezzanotte dei bambini”, teatro, presentazione di libri, “Notte rosa”, silent night, cinema all’aperto ed eventi in tutti i quartieri, nelle frazioni e nelle contrade.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 30-07-2017 Piero Cirino