Acri-Lettera d’encomio del Miur per la Prof.ssa Galasso
Importante riconoscimento per la Prof.ssa Fioretta Galasso, dell’Iti – Ipsia Alberghiero di Acri.
I vertici del Miur le hanno infatti spedito una lettera d’encomio per il suo lavoro, per i risultati ottenuti e per le numerose pubblicazioni. Le sue attività rientrano nell’iniziativa nazionale “Problem Posing & Solving”, promossa dalla Direzione Generale degli ordinamenti scolastici del Miur (tra i principali soggetti proponenti ci sono il Cnr, la Confindustria, l’Università e il Politecnico di Torino).
In questo mese è stata convocata a Bologna per partecipare a un seminario di formazione, insieme ad altri sessantacinque docenti di matematica provenienti da varie parti d’Italia e selezionati dal Ministero per produrre materiale didattico innovativo.
La Prof.ssa Galasso in questo periodo sta coinvolgendo gli alunni nel “Baule di mia nonna”. Con i ragazzi dell’Iti studia le evoluzioni dei prezzi di prodotti di prima necessità. Ad esempio, calcoleranno il prezzo del pane tra un ventennio (a tasso d’inflazione inalterato).
“Conserviamo”, progetto già realizzato e inserito nei nuovi curricula, calcola il tempo di conservazione degli alimenti tipici acresi, come la soppressata e i taralli.
“Con “Mucca Gelsomina” – si legge in una nota della scuola – ha calcolato i tempi della purificazione del latte derivato da un bovino che ha assunto antibiotici. Quest’ultimo progetto è stato apprezzato dalla Bocconi, che ha pubblicato un ampio articolo sulla rivista “Alice & Bob”, trimestrale che il Centro Pristem del prestigioso ateneo dedica al mondo della scuola, con particolare attenzione alle profonde contaminazioni che caratterizzano il pensiero matematico nelle sue relazioni con ogni altra forma di cultura”.
La stessa mission di Problem Posing & Solving,” che per la matematica e la fisica ha creato un ambiente di apprendimento, con la “Suite Maple” e la piattaforma open suorce Moodle gestita dall’Università di Torino. E’ la nuova frontiera del’interazione didattica docente-studente”.
Nello specifico, “ciascun alunno può entrare in un ambiente di classe virtuale nel quale troverà attività relative agli argomenti di studio curricolare. Lo scopo è quello di portare lo studente al raggiungimento di un’adeguata autonomia nello studio, nella capacità di comprendere problematiche e nel superare difficoltà”.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 18-12-2016 Piero Cirino