Acri-L’Inps non chiuderà l’agenzia di Acri
Si è tenuto ieri un incontro tra l’amministrazione comunale ed i vertici regionali e provinciali dell’Inps, per scongiurare la chiusura dell’agenzia di Acri.
Per il Comune erano presenti il sindaco Nicola Tenuta e il presidente del consiglio comunale, Cosimo Fabbricatore, per l’Inps Giuseppe Greco, direttore regionale, Pasquale Scartecci, direttore provinciale e Antonio Orlando, responsabile dell’ufficio tecnico.
Dall’incontro sono emerse notizie rassicuranti circa il futuro della sede Inps, nonché conferme su impegni già assunti tra le parti nei mesi scorsi.
Dal primo giugno gli uffici troveranno posto nei locali dell’ex Tribunale e saranno aperti tre volte alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì. I vertici dell’Inps hanno anche prospettato la presenza, periodica, di esperti e professionisti a disposizione di ex dipendenti pubblici ed imprese per questioni particolari.
Soddisfatto il sindaco Tenuta, per il quale “siamo consapevoli di quanto sia importante la presenza in città di servizi di interesse pubblico, per questa ragione ci siamo attivati subito non appena abbiamo appreso delle preoccupazioni che circolavano sul futuro della sede cittadina dell’Inps. Ringrazio, a nome dell’amministrazione e della città, i responsabili regionali e provinciali dell’Inps che hanno accolto le nostre istanze. Tra l’altro – ha aggiunto Tenuta -, l’Inps si farà carico dell’arredamento interno dei locali e delle utenze”.
La sede è stata individuata dopo numerosi contatti tra amministrazione comunale e Inps, che si sono intensificati in particolare nell’ultimo anno, in una fase in cui anche l’Inps, come altri enti, sta ridisegnando il proprio assetto sul territorio.
“Pur consapevole della necessità di razionalizzare la spesa – ha ancora detto il sindaco -, tengo a rappresentare che la nostra città ha una popolazione anziana particolarmente significativa, della struttura si servono, inoltre, quanti percepiscono indennità di disoccupazione, di mobilità e cassa integrazione, notevolmente aumentati nel numero in questo drammatico momento di crisi e, quindi, una chiusura dell’agenzia avrebbe provocato enormi disagi, avvertiti ancora di più, a causa della posizione orografica della città e considerato il bacino di utenza e l’estensione del territorio. I nuovi locali, tra l’altro, sono situati in una posizione più centrale e facilmente accessibile grazie anche ai numerosi parcheggi”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 12-03-2016.