Acri-L’Unsic aderisce alla manifestazione di protesta
L’Unsic (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori) di Acri “sposa la causa del comitato civico acrese”. Lo si apprende da una nota dell’associazione.
“Il 29 aprile – vi si legge – Libera Associazione Cittadina Acrese si ritroverà in piazza per manifestare. I temi caldi, oggetto della dimostrazione, riguardano il ridimensionamento dell’ospedale civile, i lavori sulla strada statale 660, nel tratto che collega la Valle del Crati e l’ingresso autostradale, la mancata crescita produttiva della cittadina di Acri”.
Per Carlo Franzisi, presidente dell’Unsic provinciale di settore, l’associazione “si unisce al comitato civico formatosi spontaneamente per porre all’attenzione degli amministratori le problematiche che affrontano gli acresi nel loro territorio. L’ospedale va potenziato e va garantito il diritto alla salute ai residenti ma anche ai fruitori dei comuni limitrofi. Per quanto riguarda i lavori per la galleria e il viadotto della Ss 660, è dalla chiusura del 1999 che si susseguono disagi alla circolazione, convegni promozionali, pietre inaugurali e continuano frane e smottamenti con i lavori ancora da ultimare”. La strada “è emblema di inoperosità e di ingratitudine verso la collettività corretta e paziente. Per sostenere le imprese, poi, – prosegue Franzisi – si è fatto ben poco. L’unica area a insediamento produttivo, nonostante le polemiche, rimane quella di Gastia, voluta anche da noi nel 1985 e creata dall’amministrazione comunale dell’epoca guidata da Angelo Rocco.
E’ per questi motivi – conclude Carlo Franzisi – che l’Unsic di Acri aderisce alla manifestazione e invita i propri associati a presenziare”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 29-04-2015.