Acri-Martedì bilancio consuntivo in consiglio comunale

A distanza di quasi un mese, torna a riunirsi il consiglio comunale.
Il presidente dell’assemblea civica, Cosimo Fabbricatore, ha infatti convocato consiglieri e assessori, nella sala consiliare del Palazzo Sanseverino-Falcone, per le ore 16:00 di martedì prossimo. Seconda convocazione fissata per giovedì, alla stessa ora.
Cinque i punti all’ordine del giorno: Rendiconto di gestione esercizio finanziario 2014 , conto di bilancio, conto economico, conto del patrimonio e prospetto di conciliazione. Esame e approvazione; atto di sostegno avverso la chiusura della Camera di commercio di Cosenza; riduzione prezzo di gasolio e Gpl da riscaldamento per le zone del territorio comunale non metanizzate, anno 2015; regolamento biblioteca comunale “Vincenzo Padula”, nomina dei componenti consiliari nel comitato di gestione; regolamento nel Museo storico dell’arte e della civiltà contadina, nomina dei componenti nel comitato di gestione.
La discussione politicamente più pregnante è certamente quella che riguarda il primo punto: il bilancio consuntivo dello scorso anno.
Sarà, in sostanza, la ripresa di uno scontro tra la maggioranza e le opposizioni che va avanti da tempo. La prima impegnata a far passare l’argomento secondo il quale con le casse comunali sull’orlo del baratro non si poteva fare di più, la seconda a rimarcare possibilità che l’amministrazione comunale non avrebbe portato a compimento.
Tra gli argomenti di maggior attrito vi è quello sui tributi, con una quasi certa class action che porterà cittadini e Comune davanti a un giudice e un buco di circa 400 mila euro che il Comune dovrà coprire in seguito alla nuova emissione delle cartelle sul consumo idrico che non contemplano la famigerata quota minima.
C’è poi la vicenda dell’ospedale, con le rassicurazioni recenti del commissario Massimo Scura e lo scontro politico sullo Spoke e sulla passata gestione amministrativa. Insomma, come ogni discussione sui bilanci finanziari che si rispetti, si tratterà di un confronto “maschio”, che, si spera, non trascenda nel sistematico insulto all’avversario.
Il resto dell’ordine del giorno prevede una serie di adempimenti sui quali dovrebbe esservi convergenza tra la maggioranza e le opposizioni consiliari.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 24-04-2015.