Acri-Minniti, referendum occasione storica per l’Italia
Marco Minniti venerdì sera ha scaldato la folta platea del Palazzo Sanseverino-Falcone, accorsa ad ascoltare le ragioni del comitato per il si al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concluso una iniziativa promossa dal comitato provinciale “Basta un si – Zona Dem”, con la collaborazione del locale circolo del Partito Democratico.
Minniti ha parlato per poco più di mezz’ora, rievocando le tante volte in cui, nella sua lunga carriera politica, ha avuto modo di venire ad Acri, “cuore pulsante della democrazia, non solo calabrese, ma anche meridionale, dove la politica si fa per vera passione”. Con toni appassionati, l’uomo di governo ha ricordato che “abbiamo una occasione storica per farle per davvero quelle riforme di cui si parla da quando avevo ancora i capelli”.
Ha ammesso di sentirsi come un leone in gabbia, quando, per effetto del suo ruolo, per una questione di opportunità, è costretto a mantenere un low profile, un atteggiamento neutrale che spesso non gli permette di esporsi pubblicamente.
Per chi lo ricorda piuttosto misurato nei toni, questo Minniti rappresenta un inedito. Non sono mancate le stoccate al fronte del no, “tenuto insieme solo da una miope opposizione, ma senza un progetto di futuro per l’Italia”.
Per il sottosegretario del governo Renzi “è un’opportunità irripetibile per dare un domani migliore ai nostri figli, con una riforma che può per davvero cambiare il volto del nostro Paese e renderlo anche più credibile in un contesto internazionale”.
Alla manifestazione, coordinata da Tonino Morrone, sono intervenuti anche Carmine Le Pera, segretario del Pd di Acri; Pino Capalbo, capogruppo in consiglio provinciale del Pd; Mimmo Bevacqua, consigliere regionale; Titti Scorza e Maria Grazia Bevacqua, del coordinamento provinciale di “Basta un si – Zone Dem”. A illustrare nel dettaglio il questi referendario è stato il Prof. Scarcello.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 23-10-2016 Piero Cirino