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Acri-Monumento ai caduti, oggi Gino Scarsi ad Acri

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Non c’è pace per il “Monumento ai caduti e ai dispersi delle due guerre”, realizzato dall’artista Gino Scarsi e ospitato dalla città di Acri dal 1984.
In più circostanze negli anni passati era stato denunciato lo stato di abbandono dell’opera, che nel suo significato più pregnante rappresenta l’essere “contro la guerra e dalla parte di chi l’ha subita”.
L’artista nei giorni scorsi ha inviato due lettere: una al sindaco Nicola Tenuta e l’altra, come appello, alla città intera. Da anni non è più esposta al pubblico, ma giace derelitta in un deposito comunale.
Fu realizzata nel 1977 e trovò ospitalità nel 1984 ad Acri, “dopo aver peregrinato in una ventina di città (Alba, Bra, Saluzzo, Torino, Verona, Mantova, Reggio Emilia, Brescia, Cremona, Desenzano del Garda, ecc)”, per “la disponibilità dell’amministrazione di allora a esporlo permanentemente, condividendo gli ideali di cui il monumento è portatore”.
In sostanza, per lo stato in cui versa quest’opera, di 25 quintali, realizzata in ferro battuto, oggi ha bisogno di un intervento di restauro.
Per Gino Scarsi, “pur considerando la disponibilità al mio apporto personale di mano d’opera sostanzialmente gratuita, rimangono i materiali, la sabbiatura, la zincatura”.
Oggi l’artista sarà ad Acri, “innanzitutto per verificare se esista la volontà da parte dell’amministrazione comunale di riposizionare in luogo pubblico il monumento ai caduti contro tutte le guerre, in secondo luogo trovare un accordo per la parte tecnica relativa al restauro.
Per restaurarlo e consentirne una reinaugurazione nel centenario dell’entrata in guerra dell’Italia – prosegue Scarsi – , l’amministrazione comunale di Acri deve rendersi disponibile a una restituzione momentanea dell’opera, ma al momento tutto tace e dal Comune di Acri non ricevo risposte di nessun tipo”.
Nei giorni scorsi è sceso in campo, per perorare la causa, anche lo scrittore Angelo Gaccione, che fu tra gli artefici, nel 1984, dell’approdo in città del monumento.
In mattinata, Gino Scarsi incontrerà anche gli operatori dell’informazione, per una conferenza stampa.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 05-06-2015.


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