Cronaca

ACRI : Non Assegnato il Servizio di Trasporto Scolastico

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Ennesimo colpo di scena nella vicenda trasporti, che ad Acri sta assumendo sempre più i contorni di un mistero.
Ieri mattina in Comune era prevista l’apertura delle buste con le offerte delle ditte che avevano deciso di partecipare alla gara per il trasporto scolastico.
Hanno partecipato in due, ma l’Ufficio Gare non ha potuto assegnare il servizio.
Le due aziende infatti non hanno presentato un’offerta, ma una dichiarazione in base alla quale ritengono insufficiente la cifra a base d’asta, circa 481 mila euro. A questo punto è tutto da rifare.
Sul bando in ogni caso pendeva la spada di Damocle dell’impugnativa presentata dalla Ditta Zanfini Autolinee, che non aveva partecipato alla gara.
Questa ennesima dilatazione dei tempi va a tutto svantaggio degli ex dipendenti della Acritrasport, l’azienda che fino a pochi mesi fa gestiva parte del trasporto scolastico per conto del Comune.
Nel bando infatti era previsto, per l’azienda che avesse vinto la gara, l’obbligo della riassunzione delle ventiquattro unità prima in servizio alla Acritrasport.
Parte di questo gruppo di lavoratori, soprattutto quello che si riferisce agli ex Lsu-Lpu, da giorni sta dando vita a un presidio permanente davanti alla sede municipale.
Nella polemica sui trasporti scolastici si è inserita anche una determina del responsabile del settore del Comune, con la quale, per un periodo di sessanta giorni e un compenso di 36 mila euro più Iva, è stata provvisoriamente assegnata parte delle linee a una ditta di San Demetrio Corone, la Turano Viaggi. L’altra parte il Comune la svolge per conto proprio.
Nei giorni scorsi la Cgil nei confronti di questa decisione ha usato parole infuocate all’indirizzo dell’amministrazione comunale, chiedendo che la determina fosse revocata e minacciando di portare il Comune in Tribunale.
Un gruppo di lavoratori si è addirittura recato alla caserma dei Carabinieri per segnalare delle presunte irregolarità sugli scuolabus che stanno effettuando il servizio.
Che il bando non sia andato a buon fine avrà certamente degli effetti immediati. Ad esempio, c’è da capire cosa accadrà al termine dei sessanta giorni previsti dalla determina con la quale il servizio è stato momentaneamente e in parte assegnato alla Turano Viaggi. Bisognerà poi comprendere quale sia il destino degli ex dipendenti della Acritrasport, in mobilitazione da giorni e che temevano proprio un ulteriore slittamento.
Non è all’ordine del giorno, ma c’è da giurare che la questione faccia il suo ingresso prepotentemente anche nella prossima seduta del consiglio comunale, convocato per lunedì prossimo.

Piero Cirino
Da “Il Quotidiano del Sud” del 25-09-2014.


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